L’assegno di mantenimento ai figli, aumenta con le spese universitarie? La sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 14 gennaio 2016, n. 439, ha esaminato il caso in cui l’ex coniuge chiedeva un aumento dell’assegno di mantenimento a causa delle spese universitarie dei figli.

Assegno di mantenimento e spese universitarei: il caso

L’ex coniuge aveva depositato ricorso presso il Tribunale di Lecce, in cui chiedeva modifiche all’assegno di mantenimento dei figli. Tale aumento era giustificato dal fatto che il Figlio si era iscritto all’Università.

La donna lamentava di non essere più in condizione, con il proprio reddito e con l’assegno di mantenimento di 650 euro corrisposte dall’ex marito, di far fronte alle esigenze dei figli.

Tale affermazione derivava dal fatto che l’ex marito in sede di divorzio si era rifiutato di concorrere al 50% delle spese straordinarie sostenute per i figli.

Assegno di mantenimento e spese universitarie: la sentenza

La Corte di appello di Lecce ha respinto il ricorso rilevando che “la modifica richiesta, in ordine alla partecipazione dell’ex coniuge ad ulteriori e specifiche spese straordinarie, non risulta giustificata dalle mutate esigenze del figli, entrambi maggiorenni, posto che l’incremento delle spese per il loro mantenimento (spese universitarie)”.  Inoltre i figli iscritti all’Università percepivano borse di studio. Pertanto il Giudice non ritiene mutata la situazione economica relativa al mantenimento dei figli e non risulta intervenuta nessuna nuova circostanza idonea a giustificare l’aumento dell’assegno di mantenimento per i figli.

La Corte dichiara inammissibile il ricorso e compensa le spese del giudizio di cassazione.