Assegno invalidità e assegno legge 222, dipendente della scuola, lavoro settore pubblico, è possibile farne richiesta? In quest’articolo esamineremo l’invalidità nel comparto pubblico e quali forme di assistenza sono previste dalla normativa vigente.

Assegno invalidità dipendente nella scuola

1) Ho visto numerosi suoi commenti, vorrei un parere: mia moglie 50 anni lavora nella scuola come collaboratore scolastico, ha una invalidità del 67%, oltre ad avere la 104 personale, ha circa 35 anni vari di contributi, anche se di ruolo nella scuola é passata da soli 2 anni e 13 di precariato sempre avendo lavorato, chiedo se ha diritto all’ assegno di invalidità ed eventualmente a quali condizioni? Può rimanere al lavoro e chiedere l’attribuzione di mansioni ridotte. Oppure mi sa dire eventualmente a quali altri diritti potrebbe avere diritto?
Grazie per la risposta è porgo cordiali saluti.

2) Buonasera le chiedo scusa se la disturbo io ho invalidità del 67% e 104 comma 1 lavoro a scuola da 3 di ruolo più 4 preruolo ho diritto l’assegno di invalidità????

3) Buongiorno, sono un dipendente della scuola pubblica (Assistente Amministrativo), dopo un intervento al cuore sono stato riconosciuto dall’ inps una invalidità permanente del 68% e beneficiario della legge 104/92 ho un reddito di € 23.800,00, domanda: conviene l’assegno di invalidità e cosa comporta ai fini fiscali e reddituali e pensionistici? Grazie.

La normativa vigente nel pubblico impiego prevede diversi trattamenti di inabilità, le cui differenze sostanziali riguardano i requisiti di accesso e le modalità di calcolo.

Ai dipendenti del settore pubblico, a differenza dei dipendenti del settore privato,  è preclusa la possibilità di richiedere l’assegno ordinario di invalidità.

Nel caso venga riconosciuto lo stato di inabilità pensionabile, il dipendente pubblico iscritto all’Inps (ex Inpdap ) viene dispensato dal servizio, con risoluzione unilaterale del  rapporto di lavoro da parte della propria amministrazione di appartenenza.

La normativa

La normativa vigente prevede che un dipendente pubblico che si trova nella condizione di non poter svolgere il suo lavoro a causa del suo stato di salute, ha diritto ai benefici previdenziali.

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Hanno diritto alla pensione di inabilità, tutti i lavoratori dipendenti pubblici, che abbiano un’inabilità permanente e assoluta, fisica o mentale, a svolgere qualsiasi attività lavorativa. L’inabilità non deve derivare da una causa di servizio. Il lavoratore per poter fare domanda deve avere almeno cinque anni di anzianità contributiva, anche se non sono continuativi, di cui almeno tre devono essere stati versati nei cinque anni precedenti alla cessazione dal servizio.

Dipendente pubblico e assegno invalidità legge 222

Salve, sono un’ impiegata pubblica (insegnante scuola primaria) con una invalidità civile  dell’85%, ho anch’io diritto all’assegno invalidità legge 222? Mi sembra di aver letto in altri articoli che ne hanno diritto i dipendenti del settore privato; se fosse così, i dipendenti pubblici a cosa avrebbero diritto? Grazie.

L’assegno invalidità regolato dalla legge 222/1984 è una prestazione che può essere chiesta, solo dai lavoratori del settore privato e autonomi. Nel pubblico impiego è possibile essere dispensati dal servizio ed ottenere la pensione di inabilità per: mansione; per proficuo lavoro; per qualsiasi attività lavorativa.

Per ottenere la pensione di inabilità nel settore pubblico, la domanda va fatta all’ASL o Commissioni Mediche di Verifica per il tramite del datore di lavoro pubblico.

Nel quesito sopramenzionato, abbiamo elencati i requisiti per poter accedere.

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