Assegno familiare. La richiesta può essere fatta anche dal genitore che non percepisce reddito

Assegno familiare. Chi può richiederlo e come. Innanzitutto bisogna precisare cosa sia l’assegno familiare. Gli assegni familiari Inps sono delle prestazioni a sostegno delle famiglie di alcune categorie di lavoratori, il cui nucleo familiare abbia un reddito complessivo al di sotto dei  limiti stabiliti annualmente dalla legge.

Assegno familiare: a chi spetta

In particolare l’assegno nucleo familiare spetta ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri, ai piccoli coltivatori diretti e ai titolari delle pensioni a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).

L’assegno in particolare spetta per ogni familiare vivente a carico, intendendo per tale il familiare che abbia redditi personali non superiori ad un determinato importo mensile stabilito dalla legge e rivalutato annualmente.

I familiari per cui spetta l’assegno

Tali familiari conviventi per cui spettano gli assegni familiari Inps sono:

–  il coniuge, anche se legalmente separato purché sia a carico, solo se il richiedente è titolare di pensione a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi,

–  i figli o equiparati anche se non conviventi, di età inferiore a 18 anni, che siano apprendisti o studenti di scuola media inferiore (fino a 21 anni), studenti universitari (fino a 26 anni e nel limite del corso legale di laurea) ovvero inabili al lavoro (senza limiti di età);

– i fratelli, le sorelle e i nipoti, conviventi, con gli stessi requisiti di cui sopra per i figli,

–  gli ascendenti come genitori, nonni, ecc. ed equiparati, solo però se il richiedente è piccolo coltivatore diretto.

I limiti reddituali e l’importo dell’assegno

I redditi del nucleo familiare da prendere in considerazione per poter ricevere concessione l’assegno familiare sono quelli assoggettabili all’Irpef, se superiori complessivamente ad Euro 1.032,91, prodotti nell’anno solare precedente il 1° luglio di ogni anno e hanno valore fino al 30 giugno dell’anno successivo.

Per i coltivatori diretti, coloni e mezzadri l’importo mensile degli assegni familiari Inps è pari a Euro 8,18 per ogni figlio ed equiparato, fratelli, sorelle e nipoti conviventi
Per i pensionati l’importo degli assegni familiari è di Euro 10,21 per ogni persona a carico.

Assegno nucleo familiare: come fare la domanda

L’assegno familiari viene pagato direttamente dall’Inps, con diverse modalità, a seconda dei soggetti beneficiari. Abbiamo quindi per i coltivatori diretti, coloni e mezzadri, semestralmente, che l’assegno venga elargito tramite assegno a domicilio ovvero con accredito sul c/c bancario ( indicando l’Iban) o postale. Ai pensionati, l’assegno viene elargito tramite l’accredito sulla rata di pensione.

Di seguito potete trovare il modello per fare la domanda di assegno familiare:

–   Modulo assegno familiare        

La circolare Inps del 7 agosto 2012

Recentemente, lo scorso 7 agosto 2012, l’Inps ha diramato una circolare con cui ha adeguato la disciplina riguardante l’assegno nucleo familiare alle disposizioni contenute nel Regolamento CE 883/04 relativamente all’assegno per il nucleo familiare. Se fino a questo momento, era il genitore naturale convivente con la prole ma non titolare di reddito a poter richiedere e ricevere l’assegno familiare, ora invece, grazie al regolamento comunitario in questione recepito dall’Istituto nazionale di Previdenza sociale, se il genitore titolare di reddito non esercita il diritto a richiedere l’assegno in questione, può anche essere l’altro genitore a presentare la domanda per veder erogato l’assegno sulla posizione contributiva dell’altro genitore che non ha effettuato la richiesta.

 

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