L’assegno mensile di assistenza, concesso agli invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa a due terzi (minimo 74%). Poiché si tratta di una prestazione assistenziale concessa a chi si trova in uno stato di bisogno economico, per avere diritto all’assegno è necessario avere un reddito non superiore alle soglie previste annualmente dalla legge.

I requisiti per accedere all’assegno mensile di assistenza sono:

• riconoscimento di una percentuale di invalidità compresa tra il 74% ed il 99%;
• stato di bisogno economico;
• età compresa dal 18° al 65° anno (65 anni e 7 mesi a decorrere dal 1° gennaio 2016);
• cittadinanza italiana;
• iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza per i cittadini stranieri comunitari;
• titolarità del permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all’art. 41 TU immigrazione per i cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato, anche se privi di permesso di soggiorno CE di lungo periodo;
• non svolgimento di attività lavorativa (salvo casi particolari);
• residenza stabile ed abituale sul territorio nazionale.

L’assegno non è compatibile con altre pensioni dirette di invalidità.

L’assegno spetta se non si superano limiti personali di reddito stabiliti annualmente per il 2018 non devono essere superiori a Euro 4.853,29.

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