Sempre più persone, donne ma non solo, decidono di cambiare vita e lavoro trasferendosi in campagna per aprire un agriturismo. Ma quale investimento serve, quali sono i guadagni e quali incentivi sono previsti?

Aprire un agriturismo: attività in rosa?

I dati Istat confermano che sono sempre più le donne ad optare per l’apertura di un agriturismo. Più di un agriturismo su tre (più esattamente il 36%) è a conduzione femminile; la maggior parte delle aziende agricole in rosa è concentrata in Toscana.

In generale, invece, il numero di agriturismi negli ultimi anni è aumentato soprattutto al Sud.

Come aprire un agriturismo: incentivi e costi

Anche chi non ha già una casa di proprietà in campagna, un casale etc. può valutare di aprire un agriturismo. Ci sono diversi bandi, sia a livello nazionale che regionale, per prendere in gestione immobili pubblici da ristrutturare e destinare ad uso ricettivo.
Praticamente ogni Regione dispone di un Programma di Sviluppo Rurale per l’accesso agli incentivi per aprire un agriturismo. E’ bene restare sempre aggiornati per evitare di perdere possibilità interessanti per chi vuole intraprendere questa strada professionale e di vita. Ad esempio, in Lombardia è scaduto da pochi giorni il bando per richiedere contributi a fondo perduto per le spese di ristrutturazione di fabbricati aziendali destinati allo svolgimento dell’attività di agriturismo o realizzazione di campeggi o itinerari in bici fino a 200 mila euro.
Per le donne esiste anche la possibilità di valutare contributi all’imprenditoria femminile.

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