Salve,

 ho 64 anni e 42 anni di contributi inps, sono un autonomo. Ho presentato domanda di ape volontaria nei tempi dovuti e mi è stata accolta con gli arretrati. Dovrei firmare il contratto di finanziamento entro i 14 giorni previsti, ma che succede se nel frattempo subentrano i 41 anni oppure la quota 100 o l’anticipo di pensione. Il finanziamento co e si risolve? La ringrazio anticipatamente per il suo eventuale chiarimento, dovrei firmare a giorni.

 

L’Ape volontaria una volta firmata non può essere revocata poiché insieme ad essa si presenta domanda per la pensione di vecchiaia (che diventa la garanzia del prestito che si ottiene).

Dal sito dell’Inps le riporto quanto scritto in proposito: “La domanda di APE, che comprende la domanda di pensione di vecchiaia, la domanda di finanziamento, la domanda di assicurazione e l’istanza di accesso al fondo, da liquidare al raggiungimento dei requisiti di legge, non è revocabile, salvo il diritto di recesso da esercitarsi nei termini previsti dalla legge in materia creditizia e bancaria e dal codice del consumo. Nella domanda il richiedente indica sia il finanziatore cui richiedere il prestito sia l’impresa assicurativa alla quale richiedere la copertura del rischio di premorienza.”

Se, quindi, firma per accettare l’Ape volontario non potrà tornare indietro neanche se le ipotesi in ballo del governo dovessero diventare possibili poiché dall’Ape volontario non si può tornare indietro.

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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”