Le domande di pensionamento anticipato per i lavoratori del comparto scuola per l’accesso all’Ape Sociale sono ancora in stand by: si attendono ancora i chiarimenti per le modalità di cessazione dal servizio da parte del MIUR che ancora non ha dato precise istruzioni.

I docenti interessati, infatti, avranno una risposta sulla possibilità di poter fruire da quest’anno del pensionamento anticipato solo nelle prossime settimane, ad anno scolastico ormai iniziato.

Si ricorda, infatti, che i lavoratori del comparto scuola hanno un solo canale di accesso al pensionamento, fissata al 1 settembre di ogni anno.

Rispondendo l’Inps alla domanda di anticipo pensionistico solo entro il 15 ottobre i lavoratori del comparto scuola si troveranno ben oltre quella finestra di pensionamento con la conseguenza che, senza precise istruzioni da parte del MIUR, coloro che hanno presentato istanza dovranno in ogni caso terminare l’anno scolastico.

Le istruzioni del MIUR, secondo quanto specifica l’Inps, dovranno essere emanate per consentire al personale della scuola che ha presentato istanza di pensionamento anticipato con l’Ape Sociale, per fare in modo di non vanificare per questo comparto di lavoro, le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017. Il Prossimo anno, in ogni caso, non dovrebbero presentarsi gli stessi problemi poiché l’Inps risponderà alle domande di pensionamento anticipato entro il 30 giugno 2018 consentendo anche ai lavoratori del comparto scuola di poter fruire dell’uscita anticipata il 1 settembre.

Anche se i lavoratori della scuola interessati dalla misura sono poche migliaia, in ogni caso, l’attesa delle istruzioni del MIUR è attesa con grande impazienza.