Ancora poche ore per presentare domanda di pensione per lavoratori precoci e Ape Sociale. Il termine ultimo è infatti il 30 novembre per chiedere la verifica dei requisiti per l’accesso all’anticipo pensionistico.

Di norma la domanda scade il 1 marzo di ciascun anno. La legge però riserva una seconda possibilità ai ritardatari, entro il 30 novembre, appunto, per andare in pensione qualora sussistano le disponibilità finanziarie.

Ape Sociale, domanda di pensione anticipata

Per chi rientra nei requisiti previsti per ottenere l’anticipo pensionistico con Ape Sociale o per i lavoratori precoci è quindi bene presentare domanda entro il 30 novembre.

Viceversa bisognerà attendere più tempo.

Per accedere ad Ape Sociale è necessario aver compiuto 63 nani di età e avere almeno 30 anni di contributi versati. Oltre a rientrare in una delle cinque condizioni di disagio sociale previste dalla legge. Cioè:

  • Avere almeno 30 anni di contributi ed essere in stato di disoccupazione
  • Avere almeno 30 anni di contributi e al momento della richiesta di Ape sociale assistere da almeno sei mesi il coniuge, la persona con cui è contratta l’unione civile o un parente di primo grado convivente(genitori o figli) con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 legge 104/1992
  • Avere almeno 30 anni di contributi ed essere riconosciuto invalido dalle commissioni di invalidità civile almeno al 74%.
  • Avere almeno 36 anni di contributi e svolgere alla data della domanda di Ape sociale da almeno sei anni in via continuativa una o più delle attività gravose sotto elencate.

Requisiti lavoratori precoci

Per quanto riguarda i lavoratori precoci, il requisito per accedere a Quota 41 è quello di aver versato almeno 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Di questi, almeno 12 mesi devono essere stati versati prima del compimento dei 19 anni di età.

Come per Ape Sociale, poi, è necessario soddisfare in una delle condizioni di disagio sociale di cui sopra.

Sarà quindi l’Inps, una volta ricevuta la domanda, a concedere o meno la pensione in base alle disponibilità finanziarie annuali del fondo.