Per il post Quota 100, ecco Ape Sociale 2022. Ma deve durare almeno cinque anni. In accordo con quanto dichiarato da Cesare Damiano che, tra l’altro, è stato Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Sotto la presidenza di Romano Prodi.

In particolare, Ape Sociale 2022 è per il prossimo anno la misura di pensionamento anticipato da rilanciare. Ed anche da estendere e da rafforzare così come riportato in questo articolo. In realtà l’attuale Ape Social scadrà alla fine del corrente anno. Ma a differenza della Quota 100 non sembra avere il destino segnato, anzi.

Ape Sociale 2022: deve durare almeno cinque anni! Vediamo perché

Nel dettaglio, quantomeno in base alle attese, con Ape Sociale 2022 si punterà a permettere il ritiro dal lavoro anticipato a circa mezzo milione di lavoratori. In prevalenza lavoratori occupati che svolgono mansioni ritenute usuranti o comunque gravose. Ed è proprio su questo fronte che si sta giocando la partita decisiva. Aspettando che il Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, sul super anticipo pensionistico, esca allo scoperto.

Ovverosia, per Ape Sociale 2022, andare ad ampliare la lista delle mansioni gravose fino ad oltre 200. Ma al momento manca l’ufficialità di questa lista, ragion per cui si stanno facendo delle mere ipotesi con il rischio di disinformazione. Come quella per cui in questa lista sarebbero inseriti, per quel che riguarda il mondo della scuola, pure i bidelli.

Come sarà il nuovo super anticipo pensionistico a partire dal prossimo anno?

Senza la Quota 100 dal prossimo anno, è chiaro che Ape Sociale 2022 non potrà essere una misura di pensionamento anticipato di breve respiro. Ovverosia, una misura tampone di breve durata, ma dovrà dare certezze ai lavoratori per il futuro quando questi saranno prossimi al ritiro dal lavoro.

Ecco perché, come sopra detto, secondo l’ex ministro Cesare Damiano Ape Sociale 2022 dovrebbe durare almeno 5 anni.

Garantendo così l’uscita anticipata dal lavoro a 63 anni se l’attuale requisito anagrafico sarà confermato pure con il nuovo super anticipo pensionistico. Che, più o meno, diventerebbe dal prossimo anno la misura sostitutiva della Quota 100 il cui triennio sperimentale si chiuderà proprio alla fine del 2021.