Quali sono le novità introdotte in materia di APE, l’attestato di prestazione energetica degli immobili con il decreto “destinazione Italia” convertito in legge? Vediamolo

Certificazione energetica immobili: dall’ACE all’APE

L’APE, l’attestato di prestazione energetica degli edifici è quel documento che sostituisce l’ACE, la certificazione energetica, rilasciato da esperti qualificati ed indipendenti, che certifica la prestazione energetica di un immobile attraverso l’utilizzo di specifici descrittori e fornirà raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica.

APE 2014: le novità nel decreto “destinazione Italia”

Il Decreto “destinazione Italia “, il D.

L. 23 dicembre 2013, n. 145, recante “interventi urgenti per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per la riduzione dei premi RC-auto, per  l‘internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonchè misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO 2015”, convertito in legge 21 febbraio 2014, n. 9 e in vigore dal 22 febbraio scorso introduce numerose novità in merito alla disciplina dell’APE e numerose agevolazioni per le imprese. In merito all’APE si prevede ora il divieto dell’obbligo di allegare copia dell’APE al contratto di locazione delle singole unità immobiliari , mentre rimane fermo l’obbligo di allegazione dell’APE ai contratti di trasferimento a titolo oneroso, non si prevede la nullità del contratto di compravendita immobiliare, qualora manchi sia l’APE che la clausola con cui la parte dichiara di aver ricevuto le informazioni in merito all’APE manchi l’APE. Al posto della nullità il decreto destinazione Italia ha previsto poi una sanzione amministrativa pecuniaria. Da ultimo, sempre in tema di APE, si tiene conto, ai fini del rilascio dell’APE, anche del raffrescamento derivante dalle schermature solari mobili.

 

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