Nel primo semestre 2020, le segnalazioni sospette all’unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca di Italia sono nettamente aumentate rispetto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A dichiararlo è stata la stessa Uif nell’aggiornamento statistico sui dati antiriciclaggio.

In particolare, si legge nel comunicato “nel semestre la UIF ha ricevuto 53.027 segnalazioni di operazioni sospette (SOS), con un incremento del 3,6% rispetto al periodo corrispondente del precedente anno. La crescita è stata nel complesso sostenuta nonostante le contenute flessioni dei mesi di marzo e maggio (rispetto ai corrispondenti mesi del 2019) dovute presumibilmente al periodo di lockdown e alla fase di incertezza legata alla progressiva ripresa delle attività”.

 

I Dati UIF

L’Unità ha analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 53.186 segnalazioni e ha adottato 22 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 2,6 milioni di euro.

Le segnalazioni valutate dalla UIF di interesse finanziario hanno rappresentato l’86,9% del totale, in aumento di oltre due punti percentuali rispetto al primo semestre del 2019.

Inoltre, segnala la stesso Uif, nel primo semestre del 2020 si è registrato un forte incremento dell’attività di collaborazione con l’Autorità giudiziaria, superiore del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per maggiori informazioni, si legga: “newsletter 4 – 2020. LE SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE 1° semestre 2020”.

 

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