Animali esotici in casa: una moda che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Ma è bene ricordare che la detenzioni di animali esotici è regolamentata da leggi che, se non rispettate, possono portare a sanzioni anche molto pesanti.

Animali esotici in casa: quando la detenzione è illegale?

Non tutti gli animali esotici possono essere tenuti in casa sia per i pericoli relativi alla loro salute sia perchè potrebbero essere pericolosi per chi li alleva.

La Convenzione di Washington, in vigore in Italia dal 1980, regolamenta quale commercio internazionale di speci animali è vietato per rischio estinzione.

Le speci protette sono, oggi, 36mila.

Gli animali protetti, tra i quali compaiono anche pappagalli, scimmie, rettili, felini, animali selvatici, daini, cinghiali e volpi, non possono essere importanti ed esposti.

Per poter avere uno degli animali protetti nella propria abitazione bisogna rivolgersi al Corpo Forestale dello Stato o al Ministero dello Sviluppo economico per sapere quale bestiolina è possibile adottare chiedendo la dovuta autorizzazione.

Un animale esotico tutelato, quindi, non può essere acquistato al mercato nero perchè si rischiano, oltre alla confisca dell’animale stesso, l’arresto e multe molto salate.

Quali sono gli animali esotici che si possono tenere in casa?

Con le dovute autorizzazione è possibile acquistare e tenere in casa animali esotici di alcune specie non protette come, ad esempio, l’iguana, il pappagallo (quest’ultimo, però, non può essere tenuto in gabbia), alcuni tipi di serpenti che devono essere tenuti sotto controllo e fatti vivere in una teca, pesci tropicali e tartarughe da terra, per le quali, però, è richiesto un giardino recintato che abbia sia zone di imbra che zone soleggiate.