L’articolo 6 del Decreto Sostegni TER (DL 27 gennaio 2022 n.4) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2022 (GU Serie Generale n.21 del 27-01-2022), fra le tante misure di contrasto all’emergenza sanitaria del coronavirus e alle relative politiche di contenimento adottata dal nostro paese, ha previsto anche la proroga dei bonus terme prenotati e non fruiti entro l’8 gennaio scorso. Vediamo meglio di cosa si tratta e come presentare una nuova richiesta alle strutture termali.

Bonus Terme, cos’è e a chi spetta?

Il “bonus terme”, sostanzialmente, consiste in un voucher per l’acquisto di servizi termali fino a 200 euro, erogato sotto forma di sconto in fattura e destinato a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia.

L’incentivo è gestito da Invitalia per conto del Ministero Sviluppo Economico (MiSE).

Il bonus terme è partito il 9 novembre 2021 e gli italiani hanno avuto 60 giorni di tempo per poterlo attivare, quindi fino al 8 gennaio. I cittadini interessati al bonus terme potevano rivolgersi esclusivamente a uno degli enti termali accreditati, gli unici abilitati a effettuare la prenotazione.

Molti dei bonus prenotati, a causa dell’aumento dei contagi da coronavirus, non sono mai stati utilizzati entro i termini previsti. Così, il Governo ha deciso di prorogarne i termini di fruizione.

Come tornare a spendere il bonus

Il provvedimento contenuto nel decreto Sostegni Ter, di recente emanazione, recante: “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico”, in considerazione della permanente situazione di emergenza epidemiologica, prolunga la validità dei bonus fino al 31 marzo 2022.

Attenzione, non sarà possibile richiedere un nuovo voucher. Chi aveva già una prenotazione può rivolgersi alla medesima struttura per concordare un nuovo accesso.

 

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