Guida agevolazioni fiscali disabili 2011 – parte 2

(Leggi la parte 1 della Guida ->Agevolazioni fiscali disabili 2011: tutte le detrazioni fiscali per i disabili)

Detrazioni Irpef disabili familiari a carico

Le detrazioni Irpef per i familiari a carico variano in funzione del reddito complessivo dichiarato. Le detrazioni teoriche e base sono previste di importo inversamente proporzionale al reddito fino ad annullarsi completamente quando il reddito complessivo arriva a 95.000 per le detrazione  relative ai figli ed 80.000 euro per le detrazioni relative al coniuge ed altri familiari.

Ricordiamo che per avere diritto alla detrazione  la persona a carico non deve superare il reddito di 2.840,51 al lordo degli oneri deducibili  e della deduzione per abitazione principale e pertinenze.

Detrazioni Irpef disabili figli a carico – La detrazione base per i figli è pari a circa 800 e 900 euro, ed aumenta di 220 euro  per il figlio riconosciuto disabile ai sensi della legge 104 del 1992 e di 200 euro per tutti i figli quando sono più di tre. La detrazione relativa ai figli deve essere ripartita al 50 per cento tra i genitori non legalmente separata.

Agevolazioni Irpef spese sanitarie e mezzi d’ausilio

Detrazioni Irpef spese sanitarie disabili – Per quanto concerne le spese effettuate dai disabili, occorre ricordare che le spese effettuate da disabili, sia per acquisto di prestazioni sia per assistenza specifica, sono interamente deducibili dal reddito. Consideriamo assistenza specifica le spese relative all’ assistenza infermieristica o riabilitativa. Le spese sono deducibili dal reddito complessivo anche se sono sostenute da familiari del disabile che non sono fiscalmente a carico. Se le spese sono effettuate in merito al pagamento di una retta per la degenza del portatore di handicap, non è possibile portare in deduzione l’ intera retta pagata, ma solo la parte relativa alle spese mediche e paramediche affrontate.

Agevolazioni fiscali disabili legge 104

Per vedersi riconosciuta la deduzione occorre che il disabile abbia un riconoscimento della disabilità da parte della commissione medica istituita ai sensi dell’art.

  4 della legge n. 104 del 1992, oppure che lo stato di disabilità sia riconosciuto da una commissione incaricata per il riconoscimento di una invalidità, di lavoro, di guerra, ecc.

Agevolazioni fiscali disabili documentazione fiscale – La documentazione fiscale (fatture, ricevute, quietanza) che occorre conservare  è la seguente:

  • Per quanto riguarda le protesi oltre a fatture e quietanze occorre conservare anche  le prescrizioni del medico curante salvo che si tratti di prestazioni rese da esercenti arte sanitaria abilitati ad intrattenere rapporti coni pazienti. In questi casi sarà possibile anche effettuare un’ autocertificazione da parte del paziente;
  • Per i sussidi tecnici e informatici oltre a fatture e quietanze occorre acquisire e conservare una certificazione del medico curante che il sussidio è volto a facilitare l’ autosufficienza e la possibilità di integrazione del soggetto portatore di handicap ai sensi dell’ art. 3 della legge 104 del 1992;
  • Per l’ acquisto di farmaci l’ unica prova è lo scontrino parlante che deve  contenere il nome del farmaco ed il codice fiscale del destinatario del farmaco.

Detrazioni fiscali disabili addetti assistenza

 Le spese sostenute per gli addetti all’ assistenza personale in caso di non autosufficienza hanno diritto ad una detrazione del 19 per cento per un limite massimo di € 2.100,00 da indicare in dichiarazione, purché il reddito non superi ai 40.000,00 euro. L’ importo dei 2.100 euro massimi è da considerare per singolo contribuente, a prescindere dal numero di soggetti a cui si presta assistenza. Sono considerati tal ad esempio i soggetti che non possono alimentarsi, deambulare, indossare indumenti, ecc.

La non autosufficienza deve comunque essere attestata da certificazione medica, e pertanto non compete la detrazione in caso di assistenza prestata ai bambini. La documentazione deve essere attestata  da un documento , che può essere anche una ricevuta rilasciata dal soggetto che presta assistenza.  Tale ricevuta oltre l’ importo corrisposto deve anche contenere anche il codice fiscale ed i dati di chi presta l’ assistenza e di chi le riceve.

In ogni caso sia la deduzione che le detrazioni per gli addetti all’ assistenza non pregiudicano la possibilità di dedurre i contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori versati per gli addetti all’ assistenza personale e familiare, che sono comunque deducibili entro il limite massimo di € 1.549,37 euro.

Aliquota Iva agevolata ausili tecnici e informatici

Per i mezzi di ausilio ai disabili ( riconosciuti da idonea commissione medica) viene applicata un’ Iva agevolata al 4 per cento ( ad esempio per i mezzi necessari alla deambulazione ed ai servizi dei disabili).

La stessa aliquota Iva agevolata si applica per l’ acquisto di mezzi tecnici ed informatici utili per agevolare l’ integrazione e l’ autosufficienza dei portatori di handicap di cui ai sensi della legge 104 del 1992. In tale beneficio rientrano le apparecchiature, i dispositivi elettronici, meccanici, informatici sia che siano comunemente immessi in commercio sia che siano appositamente fabbricati. I dispositivi devono aiutare e facilitare l’ integrazione e l’a autosufficienza per quanto riguarda la comunicazione interpersonale, l’ elaborazione scritta  o grafica, il controllo dell’ ambiente, l’ accesso all’ informazione ed alla cultura.

Agevolazioni fiscali disabili ausili tecnici e inforamtici documentazione – Per fruire dell’ aliquota agevolata il disabile deve consegnare al venditore, prima dell’ acquisto , la seguente documentazione:

  • Specifica prescrizione medica autorizzativa rilasciata dal medico dell’ Asl di appartenenza dalla quale risulti il collegamento tra l’ handicap e l’ ausilio acquistato;
  • Certificato rilasciata dalla competente Asl attestante l’ invalidità funzionale rientrante tra quelle ammesse ( sordità, difficoltà a deambulare, cecità, ecc.) ed il carattere permanente della stessa.

Agevolazioni fiscali ciechi

Detrazioni Irpef acquisto cani guida Detrazione Irpef del 19 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di cani guida

La detrazione spetta per una volta sola in quattro anni a meno che il non vedente non denunci il furto alle autorità. E’ possibile utilizzare la detrazione in un solo anno oppure spalmarla in quattro anni, e della detrazione può usufruirne sia il disabile che il familiare cui il disabile è a carico.

Detrazione di € 516,46 delle spese mantenute per i cani guida

Detrazione mantenimento cani guida – La detrazione per il mantenimento dei cani guida spetta senza che sia necessario documentare l’ effettivo sostenimento dei cani guida.

Aliquota Iva agevolata al 4 per cento

L’ agevolazione è prevista per l’ acquisto di particolari prodotti editoriali destinati ad essere utilizzati  da non vedenti o ipovedenti ( giornali, notiziari, quotidiani ,libri).

Agevolazioni fiscali barriere architettoniche

E’ possibile fruire sino al 31 dicembre 2012 delle spese effettuate per ristrutturazione edilizia. In particolare possono usufruire della detrazione al 36 per cento le spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche, come montacarichi o ascensori,  e tutte quelle effettuate per la realizzazione di strumenti  che attraverso la comunicazione, la robotica ed ogni altro ausilio riescano a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grava, ai sensi dell’ art. 3 della legge n. 104 del 1992. Occorre ricordare che la detrazione del 36 per cento per spese di ristrutturazione non è fruibile contemporaneamente alla detrazione del 19 per cento a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari per il sollevamento del disabile. Occorre ricordare che la detrazione compete per le spese sostenute sui beni immobili e che invece non riguarda l’ acquisto di beni mobili o strumenti anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità interna ed esterna. Tali beni sono infatti inseriti all’ interno delle spese per ausili tecnici ed informatici per i quali è comunque prevista la detrazione del 19 per cento.

La sostituzione dei gradini con delle rampe, sia in edifici che in singole unità immobiliari, è comunque considerato un’ intervento che determina il diritto alla detrazione se è conforme alle prescrizioni tecniche previste dalla legge sull’ abbattimento delle barriere architettoniche ( come ad esempio la realizzazione di un’ ascensore esterno al di fuori dell’ edificio). In questi casi si applica anche l’ iva agevolata al 4 per cento invece dell’ imposta sul valore aggiunto per cento.

Eredità e donazioni a favore disabile grave

Per il pagamento dell’ imposta di donazione e successione, se l’ erede o il donatario è una persona con handicap grave ( riconosciuta ai sensi  della legge n. 104 del 1992 ) l’ imposta viene applicata sul valore della quota o del legato per la parte che supera l’ ammontare di 1.500.000 euro.

 

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