La Legge di Stabilità 2016 ha bloccato l’aumento dell’addizionale IRPEF ma solo a partire dal 2017. Per quest’anno quindi in alcune Regioni sono stati confermati gli incrementi. Vediamo quali sono e quanto si pagherà. Va detto in primis che, nonostante la possibilità di aumenti dell’addizionale Irpef, la maggior parte delle Regioni ha lasciato invariate le aliquote. Alcuni incrementi si registrano per gli scaglioni medio-alti (ovvero sopra i 35mila euro) nel Lazio, Piemonte e Liguria e, in misura ridotta, anche in Lombardia ed Emilia-Romagna.

Nelle prossime pagine vedremo esattamente a quanto ammonta l’aumento Irpef regione per regione. Leggi anche: Conguaglio Irpef in busta paga, come calcolarlo

Addizionale regionale IRPEF 2016: aliquota Lazio

Gli scaglioni dell’addizionale Irpef 2016 sono le seguenti:

  • Fino a 28 mila euro di reddito resta all’1,73%;
  • Tra 28 mila e 35 mila euro l’aliquota passa dal 2,33 all’1,73%;
  • Sopra i 35mila euro l’aliquota è aumentata dal 2,22 al 3,33%.

L’addizionale regionale Irpef 2016 per i contribuenti del Lazio quindi è aumentata per i redditi medio-alti e leggermente diminuita per quelli bassi. Confermate le agevolazioni per famiglie numerose: chi ha tre figli a carico o uno o più figli portatori di handicap può contare su un’aliquota ridotta all’1,73% fino a 50 mila euro di reddito (soglia che sale di 5mila euro per ogni ulteriore figlio).

Addizionale regionale IRPEF 2016: aliquota Lombardia

Gli aumenti in Lombardia riguardano solo i redditi più alti, ovvero sopra i 75 mila euro. Oltre questa soglia infatti l’aliquota passa da 1,73% a 1,74%. Come si può intuire si tratta di un incremento contenuto. Per redditi medio-alti invece, tra i 28 mila e i 55 mila euro, vale il discorso contrario e, rispetto al periodo d’imposta 2014, è stato introdotto uno sconto Irpef (aliquota all’1,72% rispetto al precedente 1,73%).

Addizionale regionale IRPEF 2016: aliquota Liguria

In Liguria l’aliquota regionale Irpef per il 2016 è stata aumentata per redditi oltre i 15 mila euro.

Se infatti entro questa soglia si continua a pagare l’1,23%, per dichiarazioni tra le 15 e le 28 mila euro l’aliquota sale all’1,81%. Chi percepisce tra i 28 mila e i 55 mila euro pagherà il 2,31%, da 55mila a 75mila euroil 2,32%, oltre i 75mila euro l’IRPEF arriva al 2,33%. Rispetto al sistema precedente quindi, che contava solo su due aliquote, sono state introdotte diverse soglie.

Addizionale regionale IRPEF 2016: aliquota Piemonte

Per il 2016 in Piemonte l’aliquota Irpef è salita solo per redditi sopra i 28 mila euro. Se infatti chi guadagna entro i 15 mila euro continuerà a pagare l’Irpef regionale con aliquota all’1,62%, e i redditi medi compresi tra 15 mila e 28 mila euro manterranno inalterata la tassazione al 2,13%, oltre questo scaglione scatta l’aliquota al 2,75%, oltre i 55 mila euro si arriva al 3,32% e, sopra i 75 mila euro al 3,33%. Le detrazioni previste sono a favore di: contribuenti con figli portatori di handicap (250 euro per ogni figlio) e nuclei familiari con più di tre figli a carico (100 euro per ciascun figlio).

Addizionale regionale IRPEF 2016: aliquota Emilia Romagna

I contribuenti dell’Emilia Romagna con redditi bassi (fino a 15 mila euro) potranno contare su uno sconto IRPEF di circa 15 euro all’anno (l’aliquota passa infatti dall’1,43% al 1,33%). Oltre questa soglia scattano gli aumenti: 1,93% da 15 mila a 28 mila euro, 2,03% da 28 mila a 55 mila euro, 2,23% tra 55 mila e 75 mila euro, 2,33% oltre i 75 mila euro. Anche in questo caso quindi le nuove aliquote Irpef tendono a far risparmiare qualcosa ai redditi più bassi prevedendo invece lievi aumenti per redditi medio-alti.