Per l’acquisto della tua prossima auto, ecco l’imposta da pagare che si calcola come il bollo. Si tratta, nello specifico, di una tassa provinciale che è comunemente nota come IPT. Ovverosia, l’Imposta Provinciale di Trascrizione che è un’imposta che grava su qualsiasi auto immatricolata in Italia.

Su acquisto della tua prossima auto e calcolo dell’IPT il metodo per ricavare l’importo è simile, come sopra detto, a quello della tassa automobilistica di possesso. In quanto l’Imposta Provinciale di Trascrizione è calcolata in base ai Kilowatt.

Così come è riportato in questo articolo.

Acquisto della tua prossima auto, ecco l’imposta da pagare che si calcola come il bollo

Nel dettaglio, l’IPT per acquisto della tua prossima auto è pari a 151 euro per potenze fino a 53 kW. Se la vettura è più potente, allora vanno aggiunti 3,51 euro per ogni Kilowatt in più. All’importo ricavato, ai fini della determinazione dell’IPT, deve essere poi poi applicata la maggiorazione provinciale. Che può arrivare fino ad un massimo del 30%.

Di conseguenza, per acquisto della tua prossima auto, l’imposta IPT da pagare che si calcola come il bollo può variare da una provincia all’altra. Inoltre, proprio al pari del bollo auto, pure per l’IPT ci sono comunque delle agevolazioni. Attraverso la riduzione dell’importo dell’imposta da pagare. Ma anche veri e propri casi di esenzione. Vediamo allora come, quali sono e quando.

Imposta Provinciale di Trascrizione agevolata per le auto storiche ed i casi di esenzione

Chiarito come si calcola l’IPT per acquisto della tua prossima auto, c’è da segnalare la riduzione che è comunque prevista per le auto storiche. In tal caso, infatti, l’Imposta Provinciale di Trascrizione scende a 51,65 euro. E non è comunque dovuta quando l’auto, avente oltre 30 anni, non risulta essere adibita ad un uso professionale.

Con richiesta di esenzione da presentare al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).