Si avvicina la scadenza del 16 giugno 2022. Termine questo entro il quale occorre versare l’acconto IMU 2022 (il saldo è da versarsi entro il 16 dicembre 2022). Per alcuni, tuttavia, la scadenza passa al 16 settembre 2022.

Vediamo per chi e dove.

In primis dobbiamo ricordare che, il versamento dell’imposta avviene in acconto (scadenza 16 giugno di ogni anno) e saldo (16 dicembre dello stesso anno). Se la data cade in un giorno non lavorativo, si slitta al primo giorno lavorativo successivo.

L’acconto IMU 2022 sarà pari al 50% del tributo complessivamente calcolato applicando le aliquote deliberate dal comune per il 2021.

E’ un tributo che colpisce gli immobili ed è dovuto in base alla percentuale ed ai mesi di possesso nell’anno (si considera per intero il mese in cui il possesso si è protratto per più di 15 giorni).

Il versamento, può avvenire:

  • con modello F24
  • tramite bollettino di c/c postale (solo per i non titolari di partita IVA ed in assenza di crediti da compensare).

I codici tributo per il Modello F24

I codici tributo da utilizzare per il pagamento dell’acconto IMU 2022 sono i seguenti (a seconda dell’immobile oggetto del tributo stesso):

  • 3912 – Abitazione principale e relative pertinenze
  • 3914 – Terreni
  • 3916 – Aree fabbricabili
  • 3918 – Altri fabbricati
  • 3925 – Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – QUOTA STATO
  • 3930 – Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – QUOTA COMUNE

Acconto IMU 2022, dove la scadenza passa al 16 settembre

L’IMU (imposta municipale unica), come noto, è un tributo di competenza comunale. E’ prevista una normativa legislativa nazionale ma ciascun comune, nell’ambito della propria autonomia regolamentare, può deliberare (sempre nel rispetto delle norme nazionali) proprie disposizioni.

A questo proposito, c’è un comune italiano la cui Giunta ha deliberato già una modifica della data di scadenza per il pagamento dell’acconto IMU 2022. Si tratta del comune di Meldola. Un piccolo centro di 9.842 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna.

IN particolare, al fine di tendere una mano ai cittadini e alle imprese in difficoltà nel pagamento della prima rata dell’IMU 2022, il comune ha deliberato la proroga della scadenza del 16 giugno al 16 settembre. Dunque, 3 mesi in più per il versamento.

lo scopo dell’azione è quello di sostenere, in un momento difficile, tutta la nostra comunità.

Queste le affermazioni del sindaco Roberto Cavallucci e l’Assessore al Bilancio Jennifer Ruffilli.

Chissà se anche altri comuni italiani, possano prenderne esempio. Un respiro per molti italiani servirebbe in questi mesi in cui si fanno i conti con il caro prezzi.