Si avvicina la scadenza del 16 giugno 2021, data entro cui i possessori di immobili in Italia, sono chiamati a versare l’acconto IMU 2021. Il saldo, invece, sarà in scadenza il 16 dicembre 2021.

L’IMU ricordiamo è un tributo dovuto su base annua, in funzione della percentuale di possesso e dei mesi di possesso, computando per intero il mese in cui il possesso si è protratto per più di 15 giorni.

Le modifiche al tributo: la nuova IMU

L’IMU è stata oggetto di modifiche con la legge di bilancio 2020.

In dettaglio la manovra 2020 ha accorpato, nella nuova IMU, la vecchia TASI (Tassa sui servizi indivisibili) e la vecchia IMU.

La disciplina è sostanzialmente identica così come identiche sono le modalità di versamento. Anche la nuova IMU, è da pagarsi in acconto e saldo.

L’acconto scade il 16 giugno dell’anno ed il saldo il 16 dicembre. Se la scadenza cade in un giorno rosso a calendario si slitta al primo giorno lavorativo successivo.

Il calcolo dell’acconto IMU 2021: esempi pratici

Solo per il primo anno di applicazione della nuova IMU (quindi, per l’IMU 2020):

  • l’acconto doveva essere pari al 50% di quanto pagato complessivamente per IMU e TASI nel 2019
  • il saldo era da calcolarsi, invece, applicando le aliquote 2020 deliberate dal comune di ubicazione degli immobili oggetto dell’imposta.

Per l’IMU 2021, invece,:

  • l’acconto è da calcolarsi con le aliquote del 2020 e sarà pari al 50% dell’importo così complessivamente calcolato
  • il saldo andrà calcolato con le aliquote deliberate per il 2021 (e se il comune non delibererà nulla, il saldo sarà pari al restante 50% dell’importo calcolato in acconto).

Ad ogni modo, se in sede di acconto il comune ha deliberato le aliquote 2021, queste possono già essere utilizzate per il calcolo dell’acconto stesso.

Esempio 1

L’aliquota deliberata dal comune per l’IMU 2020 era pari allo 0,5%. Il comune non delibera nessuna nuova aliquota 2021.

Supponiamo una base imponibile IMU 2021 di 120.000 euro e che l’immobile oggetto dell’imposta sia di proprietà al 100% di un solo contribuente il quale lo possiede per tutti i mesi del 2021 (12 mesi). Quindi:

  • IMU 2021 = (120.000 x 0,5%) = 600 euro
  • Acconto IMU 2021 = (600 x 50%) = 300 euro – scadenza 16 giugno 2021
  • Saldo IMU 2021 = (600 x 50%) = 300 euro – scadenza 16 dicembre 2021

Esempio 2

L’aliquota deliberata dal comune per l’IMU 2020 era pari al 0,5%. Il comune a settembre 2021 delibera nuova aliquota 2021 pari a 0,6%.

Supponiamo una base imponibile IMU 2021 di 120.000 euro e che l’immobile oggetto dell’imposta è di proprietà al 100% di un solo contribuente il quale lo possiede per tutti i mesi del 2021 (12 mesi). Quindi:

  • IMU 2021 = (120.000 x 0,5%) = 600 euro
  • Acconto IMU 2021 = (600 x 50%) = 300 euro – scadenza 16 giugno 2021

Siccome il comune per il 2021 delibera una nuova aliquota, in sede di saldo occorre ricalcolare l’IMU complessiva applicando tale nuova aliquota e versare la differenza con l’acconto. Pertanto:

  • IMU 2021 = (120.000 x 0,6%) = 720,00
  • Saldo IMU 2021 = (IMU 2021 – Acconto IMU 2021) = (720,00 – 300,00) = 420,00 Esempio 3

Esempio 3

Il comune, a maggio 2021 ha già deliberato le nuove aliquote IMU 2021. L’aliquota che interessa il contribuente è fissata allo 0,6%.

Supponiamo una base imponibile IMU 2021 di 120.000 euro e che l’immobile oggetto dell’imposta è di proprietà al 100% di un solo contribuente il quale lo possiede per tutti i mesi del 2021 (12 mesi). Quindi:

  • IMU 2021 = (120.000 x 0,6%) = 720,00
  • Acconto IMU 2021 = (720 x 50%) = 360 euro – scadenza 16 giugno 2021
  • Saldo IMU 2021 = (720 x 50%) = 360 euro – scadenza 16 dicembre 2021

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