Il bollo auto è una delle tasse più odiate dagli italiani, secondo solo dopo il canone RAI. Lentamente e non senza difficoltà, si sta però cercando di abolirlo o quantomeno di ridurre il balzello in maniera tale da non farlo pesare direttamente sulle tasche degli italiani.

In passato si era parlato di abolire il bollo auto facendo ricadere l’imposta sui consumi di carburante, aumentando le accise regionali che gravano su benzina e diesel, ma poi non se ne fece più nulla.

Più recentemente, una sentenza della Corte Costituzionale ha stabilito che d’ora in poi saranno le Regioni a decidere in merito al bollo auto essendo di fatto una tassa che viene riscossa dagli enti regionali.

Le Regioni potranno abolire il bollo auto

Nello specifico, la Corte Costituzionale, con sentenza n. 122 del 20 maggio 2019, ha precisato la propria giurisprudenza in materia. I giudici costituzionali hanno stabilito che le peculiarità attribuite alla tassa automobilistica impongono alle Regioni soltanto di non aumentare la pressione fiscale oltre i limiti fissati dal legislatore statale. Pertanto, per sviluppare un’autonoma politica fiscale in funzione di specifiche esigenze, le Regioni possono introdurre esenzioni anche se non previste dal legislatore statale. “Una buona notizia – ha commentato il vicepremier Luigi DI Maio – perché il bollo auto è una tassa ingiusta. Se compri la macchina la macchina è tua”.

Niente bollo per l’auto elettrica

In attesa, però, che le Regioni decidano cosa fare in base soprattutto alle proprie esigenze di bilancio (il bollo auto rappresenta un’entrata consistente per gli enti regionali), restano due alternative da seguire. Per non pagare il bollo si può acquistare, ad esempio, un’ auto elettrica o ibrida. Per questo tipo di autoveicoli le Regioni concedono l’esenzione totale o parziale dell’imposta di bollo a seconda del tipo di veicolo immatricolato. Per questo tipo di automobili è in vigore anche l’ecobonus che consente di risparmiare fino a 6.000 euro sull’acquisto di una vettura nuova.

Vero che il costo appare ancora molto elevato rispetto alle auto tradizionali, ma il risparmio sotto il profilo dei consumi è considerevole.

Le alternative per non pagare il bollo auto

Esiste, poi, anche la possibilità di utilizzare autoveicoli a noleggio e il car sharing. Il costo per noleggiare un’auto elettrica è ancora alto in Italia (all’estero si paga di meno) e l’auto a noleggio non è mai entrata a pieno titolo nelle abitudini degli italiani che preferiscono avere il mezzo di proprietà. L’auto a noleggio svincola, tuttavia, non solo dal pagamento del bollo auto, ma anche da tutte quelle incombenze legate alla burocrazia che grava sul possesso del veicolo e che vanno dalla revisione periodica a tagliandi, alle riparazioni in caso di guasto, ecc.