Sei proprietario di una casa che intendi affittare, a quanto puoi darla in locazione per guadagnare 500 euro nette dopo aver pagato le tasse? Rispondiamo a questo quesito in questa guida di Investire Oggi.

Tra tasse da pagare su una casa in affitto, IMU e Irpef sui redditi, quanto guadagno effettivo resta? Decidere di affittare una casa può essere un’opportunità di guadagno per il proprietario dell’immobile. Per questo, è bene valutare attentamente quanto è possibile guadagnare effettivamente dopo aver sottratto le tasse da pagare e i costi da sostenere.

Dopo aver fatto le opportune valutazioni è bene fissare un prezzo del canone di locazione che consenta di ottenere un guadagno effettivo. Affittare una casa è sempre la soluzione migliore onde evitare che lo stesso immobile rimanga vuoto.

Affittare una casa: cosa devi sapere?

Quando si decide di dare in affitto un immobile, il proprietario deve scegliere il tipo di contratto da stipulare. È possibile stipulare contratti di affitto a canone libero (il cosiddetto 4+4) o optare per la cedolare secca.

Il canone di locazione da richiedere agli inquilini con il canone libero può essere liberamente deciso dal proprietario di casa, ma può essere pattuito in seguito ad un accordo raggiunto tra il proprietario e l’inquilino.

Se il proprietario opta per il contratto a canone concordato, il canone di locazione viene stabilito in base alle tabelle territoriali definite da ogni Ente Locale. Pertanto, il proprietario non fissa l’importo del canone di locazione.

Solitamente il canone di locazione stabilito dal proprietario dell’immobile è più elevato rispetto a quello fissato dalle tabelle territoriali. Tuttavia, il proprietario dell’immobile che opta per il contratto di affitto a canone concordato può godere di alcune agevolazioni fiscali, con una riduzione delle tasse tra Irpef e IMU del 25%.

Trattandosi di una seconda casa, è necessario sapere che bisogna calcolare la tassa di registro del 9%.

Affittare una casa: come guadagnare 500 euro nette?

Per guadagnare 500 euro nette a quanto è necessario fissare il canone di locazione? Se il proprietario di un immobile del valore 250.000 euro fissa il canone di locazione a 800 euro lordi mensili.

Il guadagno effettivo è pari a 630 euro al mese a cui si deve sottrarre l’IMU, che deve essere pagata in due rate. L’IMU per un immobile del valore di 250.000 euro è pari a circa mille euro. Da 630 euro se si scorpora l’IMU il guadagno reale per un proprietario di un immobile dato in affitto è pari a 500 euro al mese.