Installare il riscaldamento a pavimento all’interno di un immobile a quale bonus dà diritto? A chiarirlo è l’ENEA, che chiarisce quali sono i requisiti necessari per fruire delle detrazioni dal 50% al 110% sull’installazione di pompe di calore, split dei condizionatori invernali o del riscaldamento a pavimento.

Installazione del riscaldamento a pavimento: quale bonus fruire?

L’ENE chiarisce quali sono i requisiti necessari per accedere all’Ecobonus del 50% o del 65% e del Superbonus del 110% per chi decide di installare un riscaldamento a pavimento, ma solo se viene sostituito il generatore di calore esistente.

La sostituzione di un impianto di riscaldamento dà diritto all’ecobonus al 65% solo nel caso in cui venga contestualmente prevista l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluta e venga sostituita la caldaia.

L’ecobonus del 65% non è ammesso nel caso in cui la caldaia non sia dotata di contabilizzatori di calore da installare nelle singole stanze. In questo caso è ammesso l’ecobonus al 50%.

Il Bonus o Superbonus 110% è ammesso nei casi in cui si effettuino i cosiddetti interventi trainanti. Gli interventi trainanti sono quelli previsti dall’articolo 14 del Decreto Legge n. 63/2013: Installazione di pannelli solari e di sistemi di accumulo integrati. La detrazione al 110% è subordinata alla cessione al GSE dell’energia prodotta e non consumata.

Bonus per installazione del riscaldamento a pavimento: quali sono i documenti necessari?

Per accedere ai bonus per installazione del riscaldamento a pavimento è necessario presentare la seguente documentazione:

  • Documento identità in corso di validità
  • Tessera sanitaria
  • Bolletta elettrica
  • Bolletta GAS (in alternativa fattura o scontrino della spesa per materia prima riscaldamento o spesa annua indicativa)
  • Visura camerale (solo se società)
  • Visura catastale (può comprarla)
  • Almeno 5 fotografie dell’immobile (inquadramento generale, foto sui lati, foto tetto, foto del generatore di riscaldamento)
  • Dichiarazione assenza titoli autorizzativi (come da modello scaricabile)
  • Dichiarazione sostitutiva del possessore/proprietario del bene
  • Autorizzazione alla trasmissione telematica Firmata
  • Preventivo se già richiesto al proprio installatore delle opere (facoltativo).

È necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino:

  • codice fiscale del soggetto che paga
  • causale del versamento
  • numero di Partita IVA del beneficiario del pagamento.