Le novità apportate dal decreto semplificazioni al regime dei controlli documentali effettuati sul 730 precompilato presentato tramite Caf o professionisti abilitati, entreranno in vigore solo dal prossimo anno.

In riferimento al 730 precompilato 2022, si applicheranno ancora le vecchie regole.

Da qui, è opportuno ricordare il regime dei controlli in essere sui 730 precompilati inviati tramite Caf o professionisti abilitati quali commercialisti, consulenti del lavoro, ecc.

Controlli sul 730 tramite Caf. Le novità del decreto semplificazioni.

L’art.6 del D.L. 73/2022, c.d. decreto semplificazioni, rivede il regime dei controlli documentali sul 730 precompilato inviato tramite Caf o professionisti abilitati.

In particolare, se il il 730 precompilato è inviata senza modifiche ossia è accettata senza modifiche rispetto ai dati precaricati dal Fisco, tramite Caf o professionisti abilitati:

  • non si effettua il controllo formale sui dati precaricati dal Fisco ossia spese sanitarie, funebri, universitarie, ecc.,
  • rispetto a tali dati, in capo al contribuente resta fermo il controllo della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, alle deduzioni e alle agevolazioni.

I controlli documentali possono sempre riguardare i dati comunicati dai sostituti d’imposta mediante la Certificazione Unica.

Nel caso in cui siano apportate modifiche alle dichiarazioni presentate mediante CAF o professionista:

  • il controllo formale in capo al Caf, non è effettuato sui dati delle spese sanitarie
  • che non risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata.

A tal fine il CAF o il professionista deve acquisire dal contribuente i dati di dettaglio delle spese sanitarie trasmessi al Sistema tessera sanitaria e ne verifica la corrispondenza con gli importi aggregati in base alle tipologie di spesa utilizzati per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.

Quest’anno valgono ancora le vecchie regole

Le novità di cui al decreto semplificazioni entreranno in vigore solo dal prossimo anno.

In riferimento al 730 precompilato 2022, si applicheranno ancora le vecchie regole sui controlli.

Dunque:

nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata, anche con modifiche, effettuata mediante CAF o professionista, il controllo formale e’ effettuato nei confronti del CAF o del professionista, anche con riferimento ai dati relativi agli oneri, forniti da soggetti terzi, indicati nella dichiarazione precompilata fermo restando a carico del contribuente il pagamento delle maggiori imposte e degli interessi.

Il controllo della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, alle deduzioni e alle agevolazioni e’ effettuato nei confronti del contribuente.

Da qui, Caf e professionisti risponderanno dei controlli formali anche con riferimento ai dati relativi agli oneri, forniti da soggetti terzi, indicati nella dichiarazione precompilata.

Non fa differenza se il 730 precompilato è stato modificato o meno.