L’Agenzia delle entrate ha approvato il 730-2023 in versione definitiva, insieme alle relative istruzioni di compilazione. Tantissime le novità quest’anno. Infatti, questa ossia il 730-2023, sarà la prima dichiarazione dei redditi nella quale troveranno posto le novità introdotte dalla Legge n°234/2021, Legge di bilancio 2022, in materia di riforma Irpef con la modifica alle aliquote applicate per scaglioni reddituali e alle soglie di no tax area. Quando parliamo di no tax area, facciamo riferimento al limite reddituale entro il quale, autonomi, dipendenti, pensionati, e comunque coloro i quali ricevono redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente non devono pagare imposte.

Ad esempio, i pensionati godranno di una nuova no tax area  fino a 8.500 euro.  Ciò è dovuto all’aumento della detrazione per tipologia di reddito da pensione da 1880 a 1995. Infatti, 1995 euro non è altro che l’irpef che si dovrebbe pagare per i redditi fino a 8.500 (8.500*23%).

Il 730/2023. Un cenno sulle novità

Il 730/2023 debutta con diverse novità.

Se ne riportano alcune, come da istruzioni di compilazione del 730:

  • Eliminazione delle barriere architettoniche: dal 1° gennaio 2022, per le spese sostenute per interventi direttamente finalizzati al supe- ramento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti spetta una detrazione dall’imposta lorda del 75% del limite di spesa calcolato in funzione del tipo di edificio
  • Detrazione per canoni di locazione ai giovani: ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, è riconosciuta una detrazione pari al 20 per cento del canone di locazione. L’importo della detrazione non può eccedere i 2.000 euro
  • Credito d’imposta social bonus: per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 65 per cento dell’importo delle erogazioni stesse da utilizzare in tre quote annuali di pari importo. L’importo del credito d’imposta non può comunque essere superiore al 15 per cento del reddito complessivo;
  • Credito d’imposta per attività fisica adattata: è riconosciuto un credito d’imposta per le spese sostenute per l’attività fisica adattata a coloro che ne fanno richiesta dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate;
  • Credito d’imposta per accumulo energia da fonti rinnovabili: è riconosciuto un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto. Il credito è riconosciuto a coloro che ne fanno richiesta dal 1° marzo 2023 al 30 marzo 2023 tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate;
  • ecc.

730 2023.
Nuove aliquote Irpef, cambia anche la no tax area

Le novità più importanti però riguardano le nuove aliquote Irpef applicate ai vari scaglioni reddituali.

Infatti, per effetto dell’intervento della Legge di bilancio 2022, le seguenti aliquote sono abrogate: 23% – per i redditi fino a 15.000 euro; 27% – oltre i 15.000 euro e fino a 28.000 euro; 38% – oltre i 28.000 euro e fino a 55.000 euro; 41% – oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro; 43% – oltre 75.000 euro.

Con la Legge di bilancio 2022, è stato eliminato uno scaglione di reddito e sono state modificate le aliquote di tassazione.

Difatti, ad oggi operano le seguenti aliquote: 23% – fino a 15.000 euro; 25% – oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro; 35% – oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro; 43% – oltre 50.000 euro.

Un’ulteriore novità riguarda le nuove no tax area.

Nello specifico, per i redditi da lavoro autonomo occasionale, con la Legge di bilancio 2022, la detrazione per “tipologia di reddito” è aumentata da 1.104 euro a 1.265 . Di conseguenza, per i contribuenti in questione, la no tax area sale da 4.800 euro 5.500. La novità riguarda anche i redditi di impresa e i redditi da lavoro autonomo abituale.

 L’importo di 1265 corrisponde all’Irpef teoricamente dovuta per i redditi fino a tale importo di 5.500 euro (5500*23%).

Per i lavoratori dipendenti, la no tax area è stata innalzata a 8.174 euro. I pensionati godranno di una nuova no tax area fino a 8.500 euro.

Tutte queste novità saranno pienamente operative nel 730-2023.