Il Dl Rilancio ha confermato i 600 euro del bonus Inps: l’importo per aprile sarà erogato in modo automatico per chi lo ha già percepito a marzo. In seguito sarà valutata l’integrazione per chi ha avuto perdite nell’attività superiori al 33%. Nel frattempo siamo alla seconda metà di maggio e si attendono i 600 euro del bonus di aprile. Dovrebbe poi, secondo le disposizioni comunicate, seguire un’altra mensilità di pagamento (corrispondente al mese di maggio ma che, verosimilmente, sarà pagata a giugno).

Proprio i tempi di pagamento incerti preoccupano la platea di potenziali beneficiari: chi ha ricevuto i 600 euro a marzo sa che gli verranno automaticamente accreditati per il mese di aprile, o almeno questa è l’ultima versione data (e questo in parte è senza dubbio rassicurante), ma intanto i giorni passano e far fronte alle spese diventa sempre più difficile senza entrate. Da segnalare poi che c’è ancora chi, per necessità di modifica e correzioni alla domanda ad esempio, sta ancora attendendo il bonus di marzo.

Quando arriveranno i 600 euro di aprile e maggio?

I tempi per l’accredito del bonus per autonomi, partite IVA e co co co dipende sostanzialmente dalla velocità con cui l’Inps gestirà la pratica. Le tempistiche potrebbero dunque essere diverse in base alla categoria professionale dei beneficiari.

In linea di massima ecco quello che succederà nei prossimi giorni e settimane.

I 600 euro di aprile saranno erogati in modo automatico, senza necessità di nuova domanda, a tutti coloro che li hanno già ricevuti per la mensilità di marzo.

Bonus 600 euro maggio ma non per tutti: che cosa potrebbe cambiare

Secondo le ultime indicazioni, a maggio cambieranno le cose:

  • esclusi commercianti e artigiani;
  • peri liberi professionisti iscritti alla gestione separata Inps il bonus aumenta a mille euro, ma solo per chi autocertifica una perdita del reddito nel bimestre marzo-aprile 2020 pari ad un terzo rispetto allo stesso periodo considerato dell’anno scorso.
  • confermato a 600 euro anche per il mese di maggio, infine, ma secondo modalità ancora da definire nel dettaglio, il bonus per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private.

Maggiori indicazioni ufficiali si avranno con la pubblicazione in GU del nuovo decreto.