Per il superbonus 110, dopo le ultime modifiche a livello legislativo, si riparte con la cessione del credito fiscale. Quello legato proprio ai bonus casa per gli interventi in edilizia incentivati sugli immobili. Ed al riguardo ecco, nello specifico, la nuova offerta Intesa Sanpaolo.

Proprio per effetto delle ultime variazioni a livello legislativo sul superbonus 110, infatti, il gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha aggiornato le condizioni sull’acquisto dei crediti fiscali. E questo è avvenuto, nella fattispecie, attraverso la pubblicazione di un nuovo foglio informativo.

Che quindi sostituisce il precedente.

110, si riparte con la cessione del credito: ecco la nuova offerta del gruppo bancario Intesa Sanpaolo

Quindi, il 110 riparte con l’acquisizione dei crediti fiscali da parte di Intesa Sanpaolo. Con una nuova offerta di acqusizione dei bonus edilizi che non riguarda solo i privati, e quindi i proprietari di immobili. Ma anche i condominimi ed il terzo settore. Nonchè le cooperative edilizie e l’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP). E questo perché, in soli due anni, ecco come e quante volte il 110% è cambiato.

Nel dettaglio, la nuova offerta di Intesa Sanpaolo, con la pubblicazione del nuovo foglio informativo riportante la data del 23 maggio del 2022, non riguarda solo il 110. Ma anche gli altri bonus edilizi per i quali, nei limiti previsti, è prevista la cessione del credito fiscale. Ovverosia, il bonus facciate, il bonus ristrutturazione ed anche l’ecobonus.

Come portare in detrazione nella dichiarazione i bonus casa nel 2022

Per il 110 e non solo, al posto della cessione del credito, che è opzionale, si può chiaramente portare il bonus casa in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Presicamente, in 4 quote annuali di pari importo per i lavori 110% nel 2022. Mentre per gli altri bonus la ripartizione è in 10 quote annuali di pari importo.