Quando il 110 è negato, spettano comunque gli altri bonus casa? Oppure si perde tutto e quindi ogni detrazione fiscale è off-limits? Vediamo di chiarire proprio questo aspetto visto che quando il 110 è negato la situazione si fa davvero complicata per tutti.

Si fa complicata per le ditte lavori chiamate ad accettare le commesse. E dal punto di vista economico si fa complicata pure per i condomini e per i proprietari di villette. Per esempio, proprio per il 110 negato per le villette unifamiliari, quando non si rispetta la percentuale di stato di avanzamento dei lavori, cosa succede?

110 negato: spettano gli altri bonus casa oppure si perde tutto?

Al riguardo c’è da dire che sarebbe importante un pronunciamento in merito da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Al fine di fare chiarezza una volta per tutte. Pur tuttavia, al momento si può dire che al contribuente sfortunato, che si vede proprio il bonus 110 negato, non resta che provare a sfruttare i benefici fiscali che sono previsti per l’ordinaria ristrutturazione edilizia.

La questione relativa al bonus 110 negato è tornata in auge con il vincolo imposto per il 2022 sui lavori con il superbonus per le villette unifamiliari. Visto che, entro il 30 giugno del 2022, è necessario aver rispettato un livello SAL, ovverosia dello stato di avanzamento dei lavori, pari ad almeno il 30%.

Perché perdere le detrazioni fiscali in edilizia è purtroppo più semplice di quanto si pensi

Quella sul bonus 110 negato è una questione alquanto spinosa. Dato che perdere le detrazioni fiscali in edilizia è purtroppo più semplice di quanto si pensi. Basti pensare, per esempio, non solo ai rischi di sospensione dei lavori. Che ci sono sempre. Ma anche agli imprevisti che ci possono essere in fase di costruzione. Per non parlare poi, sui rischi di 110 negato, dei ritardi nell’approvvigionamento di materiali. Anche a causa del loro elevato costo. Così come è riportato in questo articolo.