I lavori gratis 110 riescono ad essere possibili solo laddove si trovi un’impresa che accetti, anticipando, quindi, tutta la liquidità, la proposta di sconto in fattura o cessione del credito da parte del cittadino intenzionato ad eseguire i lavori sul proprio immobile.

Diverse sono, comunque, le altre criticità da superare data anche l’estensione dell’obbligo di visto di conformità laddove si utilizzi il beneficio come detrazione in dichiarazione. Novità quest’ultima introdotta dal decreto-legge n. 157 del 2021.

Una sintesi per il 110%

Come noto il bonus 110% è introdotto con il decreto Rilancio a decorrere dalle spese sostenute dal 1° luglio 2020 ed è stato oggetto di proroghe (da ultimo quella contenute nella legge di bilancio 2022 in fase di approvazione).

Si concretizza in una detrazione fiscale pari al 110% della spesa sostenuta.

Il contribuente può optare, in luogo della detrazione fiscale per lo sconto in fattura o cessione del credito.

Prima del decreto-legge n. 157 del 2021 (entrato in vigore il 12 novembre 2021), la normativa prevedeva l’obbligo di acquisire visto di conformità ed asseverazione laddove si optasse per sconto in fattura o cessione del credito (in realtà l’asseverazione che nel caso di detrazione).

Il menzionato decreto ha esteso la necessità di visto di conformità anche in caso di utilizzo del bonus 110% in dichiarazione redditi come detrazione fiscale, tranne il caso in cui si tratti dichiarazione redditi precompilata presentata direttamente dal contribuente e tranne il caso in cui la dichiarazione sia presentata tramite sostituto d’imposta.

Lavori gratis 110 con quali criticità

Una prima criticità da superare, dunque, per i lavori gratis 110 è quella di essere in regola con tutta documentazione necessaria e trovare il professionista disposto a rilasciare visto e asseverazione, e ciò ora non solo in caso di sconto in fattura o cessione del credito.

Altra criticità di cui tener conto è lo sconsiderato aumento dei prezzi delle materie prime e della manodopera verificatosi negli ultimi tempi e che ho indotto numerose imprese a dover rivedere i propri preventivi.

C’è poi da considerare il groviglio di norme da spulciare per capire se e quali lavori rientrano nel beneficio. A ciò si aggiungono i numerosi documenti di prassi emessi nel tempo dall’Agenzia delle Entrate e contenenti precisazioni e chiarimenti.

In conclusione per lavori gratis 110 il consiglio è quello di affidarsi a professionisti, amministratori ed imprese competenti e che abbiano la capacità di gestire non solo l’iter operativo dei lavori ma anche e soprattutto quello legislativo e burocratico.

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