Le elezioni anticipate del 25 settembre 2022 si avvicinano. Gli italiani sono chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento. Un nuovo esecutivo sostituirà quello attuale di Draghi, dopo le sue dimissioni. La campagna elettorale entra nel vivo. Ogni partito riporta alla luce i propri cavalli di battaglia. Tra questi il PD (Partito Democratico). Il segretario Letta ripropone nel suo programma il bonus 18 anni di 10.000 euro.

Insomma, una dote di 10.000 euro a chi compie 18 anni e da destinare a specifiche finalità (formazione, istruzione, ecc.).

Bonus 18 anni, come funzionerebbe

Quello che (ri)propone Enrico Letta è un bonus 18 anni del valore di 10.000 euro da destinare a famiglie con un reddito annuo medio-basso.

In particolare queste le caratteristiche della dote:

  • assegnata sulla base dell’ISEE della famiglia
  • da spendere per:
    • formazione e istruzione
    • lavoro e piccola imprenditoria
    • casa e alloggio.

Il segretario del partito ribadisce che il bonus non sostituirebbe il diritto allo studio e welfare studentesco. L’intenzione è quella di continuare a rafforzare anche questi ultimi due punti.

I soldi per finanziare la dote, bisogna aumentare la tassa sulle successioni

Il bonus 18 anni di 10.000 euro proposto dal Partito Democratico porterebbe un costo alle casse dello Stato di circa 2,8 miliardi annui. Per il partito è anche chiara la modalità di finanziamento.

I soldi arriverebbero dalla revisione in senso progressivo delle aliquote sull’imposta sulle successioni e donazioni. L’intenzione sarebbe quella di mantenere l’attuale franchigia di 1 milione di euro (quindi niente imposta di successione fino a 1 milione di euro). Per contro si propone di portare al 20% l’aliquota massima di tassazione per le eredità e le donazioni tra genitori e figli superiori a 5 milioni di euro.

Bonus 18 anni di 10.000 euro, i numeri

Da uno studio effettuato, emerge che oggi dalle tasse di successione l’Italia incassa circa 800 milioni, contro i 6 miliardi della Gran Bretagna, i 7 miliardi della Germania e i 14 miliardi della Francia.

Si insiste sul fatto che, nel nostro Paese, l’aliquota di tassazione per eredità o donazioni superiori a 5 milioni di euro tra genitori e figli è tra le più basse d’Europa. Questa la classifica:

  • Italia – 4%
  • Germania – 30%
  • Spagna – 34%
  • Gran Bretagna – 40%
  • Francia – 45%.

Sulla base delle stime fatte dal PD, ogni anno la dote 10.000 euro arriverebbe a circa 280.000 ragazze e ragazzi.