Piazza Affari in forte rialzo al termine di una seduta movimentata. FTSE +2,84%
Rialzo che non si vedeva da un pò di tempo quello odierno a Piazza Affari che ha recuperato bene dopo il calo accusato dopo il dato sull’inflazione americana. Il FTSE MIB segna +2,84%, il FTSE Italia All-Share +2,77%, il FTSE Italia Mid Cap +2,47%, il FTSE Italia STAR +1,57%.
BTP e spread in migliroamento. Il rendimento del decennale segna 2,91% (chiusura precedente a 3,00%), lo spread sul Bund 191 bp (da 198) (dati MTS).
Indici azionari americani positivi. Secondo quanto comunicato dallo U.S. Bureau Of Labor Statistics (Bls, ente statistico alle dipendenze del ministero del Lavoro di Washington), in aprile il tasso d’inflazione ha registrato in Usa un declino all’8,3% annuo dall’8,5% di marzo (7,9% in febbraio), ma sopra all’8,1% del consensus di Dow Jones Newswires e The Wall Street Journal. Su base sequenziale l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,3% contro l’1,2% precedente (0,8% in febbraio) e lo 0,2% stimato dagli economisti. L’inflazione core, al netto di energia e alimentare, è invece scesa al 6,2% annuo dal 6,5% di marzo (6,4% in febbraio), contro il 6,0% del consensus. Su base sequenziale la lettura è per un rialzo allo 0,6% dallo 0,3% precedente (0,5% in febbraio), contro lo 0,4% atteso.
A Milano exploit di Unicredit +10,79%. Nella serata di ieri il gruppo ha avviato la prima tranche del buyback da 1,58 miliardi di euro, come anticipato la scorsa settimana in occasione della pubblicazione dei risultati del primo trimestre. Goldman Sachs International è il soggetto che farà da intermediario terzo abilitato nell’esecuzione dell’operazione. In rialzo anche gli altri titoli del comparto bancario con Intesa Sanpaolo +4,2%, BPer Banca +3,6% e Banco Bpm +3,48%.
Acquisti sul lusso con Moncler +4,39%, Ferrari +2,59%, Tod’s +5,99%, Brunello Cucinelli +5,46%. Protagonista assoluta Salvatore Ferragamo +10,08% che inizia il 2022 con ottimi risultati.
Molto bene Brembo (+9,33%) che ha presentato la trimestrale. Fatturato in crescita del 27% rispetto al primo trim. 2021, EBITDA margin +17,6%, Utile netto di 71,7 milioni di euro (+16,7%). Risultati positivi anche per RCS Mediagroup (+2%): l’EBITDA è salito nel primo trimestre 2022 a 12,3 da 9,8 milioni dello stesso periodo 2021, la posizione finanziaria netta è positiva per 40,7 milioni di euro, i ricavi sono cresciuti a 183,6 milioni di euro dai 174,4 milioni del primo trim. 2021.
Performance positive per Azimut Holding +3,43%, Banca Generali +6,32% e Banca Mediolanum +4,51%. Secondo Il Sole 24 Ore i tre gruppi del risparmio gestito potrebbero entrare nel mirino di Mediobanca +0,43% qualora quest’ultima decidesse di uscire da Generali +0,28%.
(AC – www.ftaonline.com)