L’Angolo del Trader
Stellantis positiva al termine della seduta di ieri al traino del settore in tutta Europa. C’è attesa per l’intervento dell’a.d. di Stellantis, Carlos Tavares, giovedì prossimo in occasione del CES 2023, il principale evento tech al mondo. Graficamente il titolo ha per il momento tenuto il supporto orizzontale offerto dai bottom di novembre in area 13,10, riavvicinandosi, grazie al rialzo di ieri, alla media mobile esponenziale a 50 sedute in area 13,70. Il superamento di tale ostacolo rappresenterebbe un prinmo segnale di distensione nel breve, preludio alla realizzazione di un rimbalzo più ampio con target a 14,10 e 14,30 euro. Oltre 14,30 probabile il ritorno sui recenti massimi in area 15,10. Sotto 13,10 invece via libera al test della linea che sale dai bottom di luglio ora a 12,50 circa, la cui violazione restituirebbe un pò di vigore al trend negativo partito dai top di gennaio 2022.
Danieli & C in buona forma nella prima seduta dell’anno dopo che il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha dichiarato al Messaggero che il sito produttivo ex ILVA sarà riqualificato con la realizzazione di un forno DRI (Direct Reduced Iron, acciaio preridotto) per arrivare alla più grande acciaieria green d’Europa.
Il governo ha destinato 1 miliardo di euro del PNRR per questo obiettivo. Secondo gli analisti di Equita Danieli & C è tra le due società al mondo in grado di realizzare impianti con questa tecnologia e dovrebbe quindi essere ben posizionata per aggiudicarsi la commessa attesa nel primo semestre del 2023. Il titolo ha archiviato la seduta con un +2,4% a 31,30 euro, i prezzi nell’intraday si sono spinti fino a 21,55 euro. Nelle ultime settimane Danieli ha seguito un percorso orizzontale, oscillando all’interno di una fascia compresa tra i 20,50 e i 22,30 euro circa. La rottura della parte alta dell’intervallo segnalerebbe la ripresa dell’uptrend partito dal minimo di settembre a 15,88 euro con target in area 24,50 circa. Sotto i 20,50 euro rischio invece di discese a testare il picco del 4 ottobre a 18,30 euro.UnipolSai potrebbe beneficiare di quanto riferito oggi dal Sole 24 Ore. Secondo il quotidiano le polizze rc auto potrebbero subire degli aumenti nel corso del 2023: queste le attese di operatori e compagnie attive nel settore. Dopo lo stallo causato dalla pandemia questo sembra l’anno buono per una risalita dei premi. L’analisi del grafico di UnipolSai mette in evidenza il rally visto tra metà ottobre e metà novembre (+18% circa) e la correzione successiva. L’eventuale violazione confermata in chiusura di seduta del recente minimo a 2,27 euro creerebbe le premesse per ulteriori discese verso area 2,20, ultimo appoggio utile a scongiurare il ritorno sui minimi di luglio, settembre e ottobre a 2,08. Il superamento di 2,37-2,38 anticiperebbe invece un attacco a 2,45-2,46: in caso di successo riattivazione del rally verso 2,55, 2,63 e area 2,75.
(SF – www.ftaonline.com)