Nell’ultima settimana, complici la risoluzione della crisi delle banche venete ma anche tutta una serie di segnali abbastanza chiari sull’imminente salvataggio del Monte dei Paschi, si era abbondantemente parlato di un ritorno alle contrattazioni del titolo Mps in tempi rapidi. Erano state le stesse dichiarazioni ottimistiche del ministro dell’Economia Padoan, sulla partenza, entro pochi giorni, del piano di rilancio di Monte dei Paschi a dare sostegno alla speranza di tanti investitori.

In effetti, con il via libera dell’Europa al salvataggio della banca toscana nonchè con l’avvio dell’aumento di capitale precauzionale e la cessione dei crediti non performanti, il ritorno in borsa di Monte dei Paschi veniva visto come la naturale conseguenza del superamento della crisi (Salvataggio MPS, aumento capitale precauzionale e cessione NPL: giochi fatti, conferma di un consigliere di amministrazione).

La speranza su un ritorno alle contrattazioni di Mps era quindi ampiamente motivata anche perchè le azioni della banca toscana risultano oramai sospese da fine dicembre 2016. Il fallimento dell’aumento di capitale di mercato, fortemente voluto da Renzi, aveva determinato il congelamento del titolo Mps dalle negoziazioni. Come spesso hanno messo in evidenza molti traders, è da dicembre che i vecchi azionisti Monte dei Paschi si pongono una domanda chiara e precisa: quando tornerà il titolo Mps in Borsa?

A fare delle stime sulle tempistiche dell’attesissimo ritorno in Borsa di Mps è stato Il Sole 24 Ore. Il quotidiano di Confindustria, in un articolo del fine settimana, ha smorzato i toni ottimisti dell’ultima settimana. Secondo il quotidiano economico, infatti, la riammissione del titolo Monte dei Paschi a Piazza Affari porrebbe subire uno slittamento di alcune settimane. Tale scivolamento porterebbe Mps a tornare agli scambi per i primi giorni di settembre.

Precisiamo che le stime de Il Sole 24 Ore sono prettamente teoriche. Molto, infatti, dipenderà da quello che accadrà durante la prima settimana di luglio.