Apertura cauta e poco sopra la parità per le borse europee e per Milano, in scia ai guadagni dei listini asiatici (Tokio +0,24%, Shangai +1,89% e Hong Kong +0,70%); Wall street ha invece chiuso la precedente seduta in lieve ribasso.

In America si continua a guardare alla pubblicazione dei dati trimestrali (oggi sotto esame Netflix, Ibm, Johnson & Johnson, Bofa Merry Linch e Black Rock) ed agli accordi commerciali Usa-Cina, con la diplomazia americana che avrebbe deciso di non attaccare i sussidi di Pechino al settore industriale.

Sul fronte macro in Europa si attendono i dati della Gran Bretagna sulla disoccupazione e sui salari medi di febbraio, dell’indice zew tedesco; per gli USA si segnalano i dati sulla produzione industriale di marzo ed il redbook. Per quanto riguarda l’Italia  non vi sono eventi macro di grande rilievo ma si ricorda il debutto di Nexi a Piazza affari e l’attenzione puntata su Unicredit, che ha raggiunto un accordo con le autorità americane circa il pagamento di una multa da 1,3 milioni per aver violato le sanzioni americane all’Iran negli anni.

Intorno alle 9:15  il Ftse Mib registra un rialzo di circa lo 0,20% a quota 21938,50 punti, il Ftse 100 apre stazionando intorno alla parità (+0,07%), il Dax segna un guadagno di circa il +0,20%, il Cac 40 parte intorno allo 0% e l’Ibex 35 segna una performance in lieve rialzo dello 0,12%.

Sul fronte obbligazionario, sempre intorno alle 9:15, lo spread Btp-Bund si aggira stabile intorno a quota 250 punti base.