Il Cda di Mediobanca ha approvato i risultati relativi al primo trimestre 2019/2020 (chiuso al 30 settembre 2019). I conti evidenziano ricavi ed utili in crescita, rispettivamente a 684,2 milioni ed a 270,6 milioni. Titolo sale dell’1,78% a 10,85 euro intorno alle 13:55.

Conto economico primo trimestre 2019/2020

Il margine d’intermediazione del primo trimestre 2019 si attesta a 684,2 milioni di euro, conseguendo una crescita del 7,3% rispetto ai 637,7 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio 2018/2019 (l’aumento su base trimestrale è stato del 6,7%); aumentano nel complesso margine interesse e commissioni (complessivamente +3% a/a e t/t a €514m).

L’utile netto risulta in crescita del 10,3% 270,6 milioni, rispetto i 245,4 milioni al pari periodo dell’esercizio 2018/2019; rispetto lo scorso trimestre, che vedeva un utile di 197 milioni, l’incremento è stato del 37,4%.

Situazione patrimoniale e finanziaria

Gli impieghi verso la clientela salgono a 44,992 miliardi, registrando una crescita del 6,4% a/a e dell’1,3% rispetto all’ultimo trimestre 2018/2019 (chiuso al 30 giugno 2019 ).

Il costo del rischio rimane su livelli moderati (58 punti base) ed assorbe senza impatti significativi
la nuova definizione più restrittiva di attività deteriorate. Le rettifiche su crediti salgono del 10,7% (da 58,8 a 65,1 milioni) e riflettono l’incremento del Consumer (65,4 milioni contro 56,9 milioni), in linea con l’ultimo trimestre. Per contro calano le rettifiche dello Specialty Finance (da 6,4 a 3,4 milioni) in quanto legate all’andamento dei sovraincassi su NPL. Le riprese nette sul Wholesale restano stabili a 10,1 milioni, così come l’andamento degli altri comparti.

Il ROTE (ossia il rendimento sul capitale tangibile) è superiore al 10% sia a livello di Gruppo che per le attività bancarie.

Sul fronte della solidita patrimoniale si riscontrano buoni risultati, con il Cet1 ratio attestatosi al 14,2% (in linea con quello al 30 giugno) ed con il Total Capital ratio che si conferma al 17,4%. I ratios fully loaded senza Danish Compromise, saldano rispettivamente al 13,0% (CET1 ratio) e 16,4% (Total capital ratio)