Due nuove quotazioni illustri a Piazza Affari potrebbero verificarsi nei prossimi mesi. Stiamo parlando di Illy Caffè e Equita. Per quello che riguarda il possibile sbarco di Illy Caffè in Borsa è stato lo stesso presidente Andrea Lilly a lasciare aperta la porta ad una ipotesi di questo tipo. Intervenuto a margine di un incontro promosso dalla Corsi (Radiotelevisione pubblica della Svizzera italiana) e dall’Aiti (Associazione industrie ticinesi), il manager ha affermato che “la quotazione non è esclusa per il futuro.

L’importante è il percorso verso il listino, il darsi già da ora un’organizzazione adeguata”. Andrea Illy ha poi aggiunto che la sua azienda non guarda ad acquisizioni ma punta sulla crescita organica. “Non temiamo il confronto con le grandi multinazionali del settore, il punto vero è la qualità lungo tutta la filiera” ha chiarito il manager.

Se nel caso di Illy Caffè a sostenere le indiscrezioni su una possibile quotazione della società in Borsa sono le parole del suo steso presidente, per quello che riguarda Equita si tratta solo di voci di corridoio. Secondo Il Sole 24 Ore, Equita punterebbe ad essere quotata in uno dei principali listini della Borsa di Milano.
Secondo il quotidiano di Confindustria, è plausibile ritenere che la riorganizzazione della struttura di controllo, effettuata alcuni mesi fa, possa essere propedeutica all’avvio dell’Ipo. Ricordiamo che Equita ha creato una “holding di direzione e coordinamento (Equita Group S.p.A), che per l’83% fa capo al management della società e che detiene Equita Sim al 100”.