Enel: Standard Ethics procede a downgrade

Standard Ethics ha declassato Enel abbassando il rating da EE+ a EE.
Il motivo è rintracciato nella variazione della portata e del tipo di rischi ESG e reputazionali di Enel. In particolare:
- la scelta di legare il rendimento della emissione obbligazionaria “General Purpose SDG Linked Bond” a degli obbiettivi extra-finanziari come gli SDG, determina una caratteristica nella remunerazione del capitale, ma – per scelta – non circoscrive l’uso che viene fatto del capitale raccolto.
- Standard Ethics pensa che destinando all’intera attività aziendale il capitale raccolto dal mercato con una promessa di sostenibilità, Enel abbia esteso il perimetro dei rischi ESG.
- un potenziale evento avverso potrebbe indurre un obbligazionista a giudicare il proprio investimento non rispondente alla promessa iniziale di sostenibilità.
- nonostante le note cautelative proposte da Enel vi è rischio che gli obbligazionisti possan giudicare negativamente la sostenibilità del loro investimento indipendentemente dal raggiungimento dei target/Kpi usati per determinare gli interessi corrisposti.
Ultimamente Enel ha emesso obbligazioni cd General Purpose SDG Linked Bond per raggiungere alcuni target extra-finanziari, pena un rialzo dei rendimenti offerti ai sottoscrittori. “La scelta dei target è stata effettuata dall’azienda stessa selezionando alcuni obiettivi tra l’elenco dei “Sustainable Development Goals” (SDGs) dell’Onu”. “La Società .continua il comunicato-, come sua facoltà, non ha applicato i principi dell’ICMA per i Sustainability Bond, ai quali peraltro sembra si stiano ispirando anche i più recenti orientamenti della Commissione Europea”.
Standard Ethics conclude quindi che, in merito all’emissione obbligazionaria di Enel, “non sono stati predefiniti e circoscritti progetti specifici da finanziare; non è stato previsto che i fondi siano ‘segregati’ e destinati obbligatoriamente a quei progetti; non è stato richiesto un parere terzo proveniente da un ente indipendente circa l’adeguatezza degli obbiettivi di sostenibilità prescelti e la qualità dei target quantitativi indentificati”.