Enel archivia i primi nove mesi del 2019 con ricavi ed Utile ordinario in crescita rispettivamente del 3,4% e del 14,1%; deliberato acconto di dividendo 2019 e rivista al rialzo la guidance sull’Ebitda 2019.

Conto economico primi nove mesi del 2019

I ricavi dei primi nove mesi del 2019 sono saliti del 3,4% a 57,12 miliardi di euro rispetto all’analogo periodo del 2018, principalmente grazie all’attività di Infrastrutture e Reti soprattutto in America Latina.

L’Ebitda  si attesta a 13,21 miliardi di euro, risultando in crescita dell’8,9% a fronte dei 12,13 miliardi  di euro dei primi nove mesi del 2018.

L’Ebitda adjusted, che esclude poste straordinarie, è risultato in crescita del 10,5% salendo da 12,01 miliardi a 13,27 miliardi.

L’Ebit ammonta a 4,2 miliardi di euro, registrando un tonfo del 43,5% a fronte dei 7,44 miliardi dell’analogo periodo del 2018. In particolare, segnala la società, il miglioramento dell’EBITDA è stato più che compensato dai maggiori ammortamenti e perdite di valore, che includono gli impairment effettuati nel corso dei primi nove mesi del 2019 su taluni impianti a carbone in Italia, Spagna, Cile e Russia per complessivi 4 miliardi.

Proprio a seguito dei suddetti adeguamenti il risultato netto di gruppo abbattuto del 73% a 813 milioni (3,02 miliardi nei 9 mesi del 2018), mentre l’utile netto che esclude poste non ricorrenti è progredito del 14,1% da 2,89 miliardi a 3,3 miliardi.

 

Situazione patrimoniale e finanziaria

Al 30 settembre 2019 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 46,505 miliardi di euro, in aumento dai  41,089 miliardi di fine dicembre 2018 per effetto degli investimenti del periodo e della prima applicazione del principio contabile IFRS 16.

Il patrimonio netto, che include anche la quota di terzi, è pari a 47,831 miliardi di euro, sostanzialmentre in linea con i  47,852 miliardi di euro al 31 dicembre 2018.

Gli investimenti ammontano a 6,589 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2019, in aumento di 1,43
miliardi di euro rispetto ad un anno fa.

Outlook

La società ha rivisto al rialzo il target del 2019 sull’Ebitda mentre ha confermato quello sul’utile netto.

Il valore atteso dell’EBITDA ordinario consolidato per il 2019 è pari a circa 17,8 miliardi di euro,
superiore al target di Piano, pari a circa 17,4 miliardi di euro. Si conferma invece il target per l’utile netto ordinario consolidato a circa 4,8 miliardi di euro.

Dividendo

Alla luce dei risultati conseguiti (la capogruppo ha registrato un utile di 2,152 miliardi nei nove mesi del 2019), il Cda ha deliberato di distribuire un acconto sul dividendo 2019 pari a €0,16 per azione. L’acconto sarà messo in pagamento dal 22 gennaio 2020, con “data stacco” della cedola n. 31 al 20 gennaio 2020 e record date fissata al 21 gennaio 2020.