Oggi Poste Italiane è alle prese con lo stacco del dividendo. La cedola riconosciuta da Poste ai suoi azionisti è pari a 0,39 euro per ciascuna azione posseduta. Il dividendo Poste Italiane, come consuetudine, sarà poi posto in pagamento a partire dal prossimo mercoledì 21 giugno (Dividendo Poste Italiane 2017 a 0,39 euro, utile 2016 in crescita).

Per agevolare l’operazione di incasso da parte degli azionisti Poste Italiane, ricordiamo quello che sono le regole alla base dell’operazione.

Il diritto a incassare il dividendo Poste Italiane matura se l’azione è posseduta nel giorno in cui avviene lo stacco della cedola stessa.

In estrema sintesi, quindi, se ad oggi si possiede un certo numero di azioni Poste Italiane, si avrà il diritto di incassare il corrispondente dividendo (ammontare cedola moltiplicato per il numero di azioni in portafoglio). Allo stesso modo se si vendono azioni Poste nel giorno stesso dello stacco del dividendo si avrà comunque diritto a incassare la somma, in quanto nello stesso giorno il titolo quoterà già ex dividendo e l’operazione è quindi neutra. Terzo caso è quello in cui le azioni Poste Italiane vengono cedute il giorno precedente lo stacco. In una situazione di questo tipo non si avrà diritto ad alcuna cedola. Nessun diritto ad incassare il dividendo anche se si compra l’azione lo stesso giorno dello stacco ossia oggi 19 giugno.

Quelle citate sono le regole da seguire per lo stacco del dividendo Poste Italiane. Ricordiamo che quando parliamo invece di pagamento del dividendo Poste, ci riferiamo alla possibilità di incassare concretamente i soldi di propria spettanza.

Il titolo Poste Italiane oggi a Piazza Affari sta segnando un calo del 5,09%. La società gialla indossa la maglia nera provvisoria sul Ftse Mib.