Buone notizie per i possessori di azioni Intesa Sanpaolo. Nell’ambito dell’approvazione del bilancio 2016, il consiglio di amministrazione della big del settore bancario ha deciso di proporre agli azionisti la distribuzione di un dividendo 2017, relativo ossia all’esercizio 2016, pari a 17,8 centesimi per le azioni ordinarie e 18,9 centesimi per le azioni di risparmio. Complessivamente il monte dividendi che Intesa Sanpaolo staccherà sarà pari a 3 miliardi di euro.

La data di stacco del dividendo Intesa Sanpaolo 2017 è il 22 maggio con messa in pagamento a partire dal successivo 24 maggio.

Il dividend yield Intesa Sanpaolo, considerando l’importo unitario al prezzo di riferimento dell’azione registrato il 2 febbraio, è pari all’8,2% per l’azione ordinaria e al 9,2% per l’azione di risparmio.

Positivi i risultati 2016 di Intesa Sanpaolo. La big del settore bancario, infatti, ha mandato in archivio l’esercizio con un utile netto in crescita a oltre 3,1 miliardi di euro e una flessione del 10% dei crediti deteriorati, il cui ammontare a fine anno era pari a 30 miliardi di euro.

Scendendo più nel dettaglio del conto economico, i proventi operativi netti di Intesa Sanpaolo sono risultati pari a 16,93 miliardi di euro, in calo dell’1,5% rispetto ai 17,19 miliardi di un anno fa. Segno negativo anche per il risultato della gestione operativa che è ammontato a 8,26 miliardi di euro, in flessione del 2,3% rispetto al 2015. Il risultato netto consolidato di Intesa Sanpaolo è salito a 3,11 miliardi di euro, dato che si raffronta con i 2,74 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. Per finire, gli utili sono aumentati a quota 3,67 miliardi escludendo l’ammontare di tributi e altri oneri riguardanti il sistema bancario.

Core Tier 1 Intesa Sanpaolo 2016

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale, i coefficienti patrimoniali alla fine 2016 ammontavano al 12,7% per quanto riguarda il Common Equity ratio (contro il 13% di fine 2015), al 13,9% per il Tier 1 ratio (contro il 13,8% di fine 2015) e al 17% per il coefficiente patrimoniale totale (contro il 16,6% di fine 2015).

Nel complesso, al netto delle rettifiche di valore, i crediti deteriorati Intesa Sanpaolo ammontavano a 29,77 miliardi di euro, in calo del 10% rispetto ai 33,09 miliardi di fine 2015. I crediti in sofferenza erano pari a 14,9 miliardi di euro, dato che si raffronta con i 14,97 miliardi di fine 2015. Per finire, l’incidenza sui crediti complessivi era pari al 4,1% contro il 4,3% al 31 dicembre 2015.