Credit Suisse archivia il secondo trimestre 2019 con ricavi stabili ed utili in forte aumento.

“Questi risultati – ha dichiarato il ceo Tidjane Thiam – registrati in un contesto difficile mostrano che la nostra banca ha raggiunto, dopo tre anni di ristrutturazione, un posizionamento molto buono ed e’ dotata di una piattaforma efficiente. In questo modo, possiamo sostenere i nostri clienti e generare rendimenti crescenti per i nostri azionisti, con 1,3 miliardi di franchi di capitali redistribuiti agli investitori dall’inizio dell’anno”.

Conto economico secondo trimestre 2019

I ricavi del secondo trimestre 2019 sono stati pari a 5,58 miliardi di franchi, praticamente stabili con quelli del corrispondente periodo del 2018.

Le divisioni di Global Markets e della Swiss Universal Bank hanno registrato una buona performance, mentre è stata conseguita una flessione del fatturato nella divisione di Investment Banking e Capital Markets, per via di minori ricavi dall’advisory e debt underwriting.

Buona la gestione dei costi, diminuiti a 4,23 miliardi da 4,47 miliardi, corrispondente ad una variazione in diminuzione del 5% su base annua.

L’ultima riga di conto economico rivela infine un utile netto di pertinenza dei soci salito a 937 milioni di franchi svizzeri, in progresso di ben il 45% rispetto al secondo trimestre del 2018.

Solidità patrimoniale

Al 30 giugno 2019 il Cet1 ratio si è attestato al 12,5 per cento.