Borse Ue e Piazza Affari aprono in territorio positivo per riprendere terreno a seguito dei recenti ribassi provocati dalla guerra con l’Iran.

Rapporti geopolitici e commerciali

Sul fronte geopolitico non accennano a diminuire i venti di guerra che serpeggiano fra USA e Iran, cominciati ad incrinarsi dopo l’attacco alle petroliere nel golfo persico e degenerati con la morte di Quassem Soleimani. Khamenei grida vendetta e Trump stuzzica con tweet che si rivolgono ad una potenziale bomba atomica che l’Iran non avrà mai.

Indicazioni macro

Sul fronte macro in mattinata è prevista la diffusione dei dati preliminari sull’inflazione di dicembre in Italia e nell’Eurozona, così come le vendite al dettaglio dell’intera Zona Euro (ore 11:00). In pomeriggio, per gli Stati Uniti, verranno comunicati i dati relativi al saldo della bilancia commerciale (ore 14:30), l’indice ISM non manifatturiero e gli ordinativi alle fabbriche (ore 16:00).

Borse

Le borse USA hanno chiuso l’inizio d’ottava in moderato rialzo. Lo S&P 500 ha terminato con un  +0,35% a 3,246 punti, il Dow Jones ha segnato un rialzo dello 0,24% a 28.703 punti ed il Nasdaq è salito dello 0,56% a 9.071 punti.

Le borse asiatiche stamane risultano piuttosto positive. Tokio ha chiuso con un balzo dell’1,60% a 23.575 punti, Shaghai ha terminato in salita dello 0,69% a 3.104 punti e Hong Kong segna un +0,14% a 28.266 punti.

Intorno alle 9:10 il Ftse Mib sale dello 0,70% a 23.747 punti, il Dax avanza dello 0,73% a 13.223 punti, il Cac 40 guadagno uno 0,57% a 6.047 punti, l’Ibex 35 è in verde dello 0,53% a 9.652 punti ed il Ftse 100 sale dello 0,28% a 7.596 punti.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund  si aggira intorno a 165 punti base, con il rendimento del decennale italiano a circa l’1,37%.

Sul fronte societario da monitorare Brunello Cucinelli poiché per oggi è previsto il preconsuntivo dei conti 2019. Da seguire anche Atlantia in quanto pè tutto pronto per il piano industriale di Autpostrade per l’Italia che verrà approvato dal cda, il quale dovrebbe riunirsi  negli ultimi giorni della prossima settimana.

Intanto mentre è impegnata nel braccio di ferro con Aspi sulla possibile revoca (o revisione) della concessione, il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ha mosso i primi passi per aprire il comparto a nuovi operatori.

Il cambio Eur/Usd scende dello 0,15% a 1,1176 dollari, Gbp/ Usd scende dello 0,1% 1,3154 mentre il Brent arretra dello 0,73% a 68,41 dollari la barile