
Balzo in avanti di Banco Popolare che si sta avvicinando al giro di boa delle 13,30 con una progressione di oltre 6 punti percentuali contro un Ftse Mib che sta registrando una variazione positiva del 2,82%. I forti acquisti sulla banca veronese sono da imputare sia al clima positivo che si respira su Piazza Affari in vista del referendun inglese sulla Brexit (Mercati ingannati sul rischio Brexit? E se stanotte piombassero in un incubo?) che ai primi positivi risultati dell’aumento di capitale dello stesso Banco che sono stati comunicati ieri sera (Aumento capitale Banco Popolare: risultati definitivi offerta in opzione).
Grazie ad una adesione all’offerta in opzione del 99,377% , Banco Popolare ha fatto passare due importanti messaggi alla comunità finanziaria: l’essere perfettamente pronto alla fusione con la Popolare di Milano e l’avere caratteristiche completamente diverse rispetto a quelle dei casi Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Per il “morale” del mercato è molto importante soprattutto questo secondo punto perchè laddove Veneto Banca o la Popolare di Vicenza hanno mostrato di avere assoluta necessità dell’aiuto del Fondo Atlante (Aumento capitale Veneto Banca: via libera BCE al Fondo Atlante), la banca scaligera è riuscita a mostrare di essere capace di risollevarsi alla perfezione con le sue stesse forze.
Rating Banco Popolare: conferme dagli analisti
Oggi su Banco Popolare sono intervenuti gli analisti di Equita e Kepler Cheuvreux con i primi che hanno confermato il rating a buy (Banco Popolare: Equita conferma Rating e Target) e i secondi che hanno ribadito il loro giudizio hold sulla quotata scaligera (Banco Popolare: Kepler Cheuvreux conferma Rating e Target).