Banca Ifis: partecipazione pro-quota al processo di risoluzione di quattro banche italiane
Banca IFIS ha reso noto che l’impatto cumulato degli interventi di sostegno del sistema bancario per la soluzione delle crisi di Banca Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara e di partecipazione al nuovo meccanismo di finanziamento del FITD introdotto dalla Direttiva 2014/49/UE in materia di sistemi di garanzia dei depositi (DGSD) sarà pari a circa 10 milioni di euro. I contributi al Fondo di Risoluzione Nazionale i cui versamenti sono stati finora richiesti a Banca IFIS, comprensivi della contribuzione straordinaria, sono pari a complessivi 8,5 milioni di euro. A ciò si aggiungono circa 2 milioni di euro quale quota di contribuzione annuale per l’esercizio 2015 a favore del FITD. Banca IFIS, con massima volontà di collaborazione e trasparenza verso gli stakeholders e il regolatore, desidera sottolineare che l’impatto potrà essere parzialmente compensato da ricavi non ricorrenti e, pertanto, non avrà conseguenze negative sulla profittabilità dell’istituto. L’impegno di Banca IFIS rimane attento e concentrato ad incrementare ulteriormente gli utili grazie ai risultati attesi dei core business – crediti commerciali, crediti di difficile esigibilità e crediti fiscali – continuando a mantenere coefficienti patrimoniali sempre eccellenti grazie a un modello di business sostenibile. Si ritiene che rimarrà invariata la policy relativa alla distribuzione del dividendo già annunciata.