Continua il Risk Off sui mercati mondiali a causa della pandemina in corso provocata dal Coronavirus, un vero e proprio bagno di sangue in Europa, con il FTSE MIB a circa 2000 punti dai minimi del 2009.

La BCE di Lagarde ha detto di operare per altri fini rispetto a quello della chiusura dello spread, ora vedremo se QE ed eventuali nuove aste di T-LTRO riservate alle PMI saranno sufficienti -ma non credo- ad arginare questo violento fenomeno di Panic Selling; nel frattempo la Fed ha tagliato i tassi a 0 e ha preparato un bazooka da 700 miliardi da iniettare nel sistema finanziario, misure drastiche nemmeno minimamente vicine a quelle annunciate dalla BCE e che nonostante tutto non hanno sortito gli effetti sperati

Intorno alle 11:00 il Ftse Mib sperimenta un crollo del 8,40% a 14.605 punti, risultando relativamente vicino ai minimi del 2009 a circa 12.300 punti ; il Dax scende del 7,66% a 8.524 punti, il Cac40 scende del 8,86% a 3.753 punti e l’Ibex 35 sperimenta perdite per il 9,83% a 9.978 punti.

Lo Spread con bund  si aggira intorno ai 255 punti base ed con il decennale italiano ha un rendimento del 2,02% circa. Sul fronte oro nero, il futures WTI crolla del 5,11% a 30,547 dollari mentre il Brent registra un tonfo dell’8% a 31,15 dollari

Anche l’america scende con forza, con i futures sull’S&P 500, sul Dow Jones e sul Nasdaq rispettivamente in calo del 4,79% a 2.555 punti, del 4,58% a 21.794 punti e del 4,56% a 7.540 punti.

In Asia Hong Kong ha chiuso in calo del 4,03%, Shanghai del 3,40% e Tokio del 2,46%.