Borse Ue e Piazza Affari aprono in moderato rialzo; sul fronte macro oggi uscirà il Job Report USA di dicembre, in cui spuntano i tanto attesi Non Farm Payrolls; sul fronte emissioni verrà emesso un Bot annuale per un valore massimo di €7 miliardi; sul fronte societario da monitorare MPS, Ubi e Bper.
Rapporti geopolitici e commerciali
La Camera USA, con componenti a maggioranza democratica, ha approvato la risoluzione che limita i poteri di guerra di Donald Trump; in tal modo viene imposto il divieto di qualsiasi azione contro l’Iran senza l’autorizzazione del Congresso.
Indicazioni macro
Per la giornata di oggi sono previste diverse indicazioni da tenere sotto osservazione. Nella mattinata verranno comunicati i numeri sulla produzione industriale italiana di novembre (ore 10:00) e sulla produzione industriale e manifatturiera del Regno Unito (ore 10:30). Il grande atteso della giornata è il Job report USA del mese di dicembre (ore 14:30), dove spiccano i non farm payrolls.
Sul fronte emissioni il Ministero dell’Economia e delle Finanze oggi ha in programma di emettere un Bot annuale per un importo nominale massimo di 7 miliardi di euro
Borse
Wall Street ed il listino tecnologico hanno toccato nuovi massimi storici ieri. Lo S&P 500 ha terminato salendo dello 0,67% a 3.274 punti, il Dow Jones è avanzato dello 0,74% a 28.956 punti ed il Dow Jones ha segnato una salita dello 0,81% a 9.203 punti.
Le principali borse asiatiche stamane non risultano particolarmente toniche. Tokio ha chiuso in rialzo dello 0,47% a 23.850 punti, Shanghai è risultata intorno la parità (-0,08%) a 3.092 punti ed Hong Kong ha terminato con una contenuta salita dello 0,29% a 28.643 punti.
Intorno alle 9:10 il Ftse Mib sale dello 0,1% a 24.040 punti, il Dax avanza dello 0,22% a 13.523 punti, il Cac 40 guadagna uno 0,1% a 6.047 punti, l’Ibex 35 è in verde dello 0,24% a 9.605 punti ed il Ftse 100 sale dello 0,36% a 7.625 punti.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si aggira intorno a 155 punti base, con il rendimento del decennale italiano a circa l’1,357%.
Sul fronte societario vi è da monitorare MPS, a cui Moody’s ha migliorato rating e outlook, ma anche Ubi e Bper, sulle ipotesi di aggregazione riportate da MF Milano Finanza.
Il cambio Eur/Usd scambia sulla parità a 1,1108 dollari e Gbp/ Usd performa in modo simile attestandosi a 1,3066.
Il Brent scende di un lieve 0,11% 65,31 dollari al barile.