Borse Ue e Piazza Affari aprono deboli nonostante arrivino notizie positive dal fronte commerciale,  poiché da Pechino si apprende che le controparti cinesi e statunitensi avrebbero raggiunto un consenso su alcune questioni fondamentali della fase uno. Il tesoro oggi emetterà BTP indicizzati all’inflazione e Ctz, mentre Enel ha presentato il nuovo piano 2020-2022.

Rapporti geopolitici e commerciali

Sul fronte commerciale si apprende che il ministro del commercio cinese ha affermato che i negoziatori cinesi e statunitensi hanno raggiunto un intesa su questioni fondamentali come rimozione delle tariffe ed acquisto di prodotti agricoli, ed hanno deciso di continuare i colloqui per quanto riguarda gli altri aspetti della fase uno.

L’avvicinamento, secondo quanto dichiarato dal ministero del commercio cinese, sarebbe avvenuto durante una telefonata fra il vice premier cinese Liu He e le controparti statunitensi, il rappresentante commerciale statunitense Robert Lighthizer e il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin.

Indicazioni macro

Il rapporto JFK sul clima di fiducia dei consumatori tedeschi per il mese di dicembre si attesta a 9,7 punti, in lieve aumento rispetto i 9,6 punti della passata rilevazione che è uguale alle stime degli analisti.

A seguire, negli Stati Uniti nel pomeriggio verranno comunicati la rilevazione preliminare della bilancia commerciale di ottobre (ore 14:30), l’indice dei prezzi delle abitazioni di settembre (ore 15:00) e la vendita di nuove abitazioni ad ottobre (ore 16:00) e la fiducia dei consumatori di novembre (ore 16:00).

In Italia in mattinata verranno emessi un Ctz per un quantitativo massimo di 1,75 miliardi di euro e un Btp indicizzato all’inflazione per un importo massimo offerto di 75o milioni.

Il number one della Fed Jerome Powell durante un suo intervento ha dichiarato che con i tagli effettuati nel corso dell’anno la politica monetaria è ben posizionata, per supportare un forte mercato del lavoro e riportare l’inflazione all’obiettivo, non ancora raggiunto, del 2%

Borse

Ieri le borse USA hanno chiuso in deciso rialzo toccando nuovi massimi.

Lo S&P 500 ha terminato la sessione avanzando dello 0,75% aggiornando i massimi storici a 3.133 punti, il Dow Jones è salito dello 0,68% a 28.066 punti (ad un soffio dai massimi) ed il Nasdaq è balzato dell’1,32% nell’area inesplorata di 8.632 punti.

Azionario asiatico non molto tonico sui listini principali, nonostante l’ottimismo sul raggiungimento del consenso su alcuni aspetti fondamentali della fase uno e la splendida performance al debutto ad Hong Kong di Ali Baba, che ha messo ha segno un balzo del 7% circa. Il Nikkei ha chiuso in positivo dello 0,35%, mentre Shanghai ed Hong Kong si mostrano caute viaggiando intorno la parità.

Intorno alle 9:05 il Ftse Mib si trova intorno la parità (+0,03%) a 23.462 punti, il Dax staziona sulla chiusura precedente a 13.241 punti, il Cac 40 segna una performance simile a 5.921 punti, l’Ibex 35 è in rosso dello 0,19% a 9.303 ed il Ftse 100 viaggia intorno la parità (-0,06%) a 7.391 punti.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund  si aggira intorno a 162 punti base, con il rendimento del decennale italiano a circa l’1,279%.

Sul fronte societario occhio ad Enel che ha presentato il nuovo piano.

Il cambio Eur/Usd quota  intorno la parità (+0,09%) a 1,1016 dollari, mentre il future sul Brent scambia in lieve ribasso dello 0,14% a 62,53 dollari la barile.