L’Agenzia Entrate, con la Risposta all’Interpello n. 243/2025 torna a fornire (anzi a ribadire) un importante chiarimento in tema di detrazione fiscale per figli a carico. La risposta è alla luce della novità introdotta, dal periodo d’imposta 2025, dalla legge di bilancio del medesimo anno 2025 (Legge n. 207/2024).
In sintesi, a partire dal periodo d’imposta 2025, ai fini della detrazione figli a carico (quella di 950 euro), il legislatore fissa un limite di età (fermo restando il limite reddituale già in vigore).
Ma andiamo con ordine.
Come è cambiata la detrazione figli a carico
A partire dal periodo d’imposta 2025, viene stabilito che la detrazione fiscale di 950 euro spettante per figlio a carico scatta solo fino al compimento del 30° anno di età del figlio, salvo il caso di disabilità accertata.
In passato, invece, non erano previsti limiti di età (anche se del dal 2022 detta detrazione è sostituita dall’assegno unico fino a 21 anni di età del figlio).
Restano fermi, come detto, i limiti di reddito per considerare un figlio a carico. Quindi, il figlio per essere considerato a carico del genitore deve avere un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro ovvero a 4.000 euro se trattasi di figlio di età fino a 24 anni.
L’interpello n. 243/2025
Detto ciò, nell’istanza di interpello presentata, il contribuente (genitore) chiedeva se, nonostante il figlio avesse compiuto i 30 anni ma avesse mantenuto un reddito annuo al di sotto dei 2.840,51 euro, potesse (il genitore) comunque godere della detrazione/deduzione per spese sostenute per il figlio stesso (quindi, detrazione spese università, detrazione spese sanitarie, ecc.).
Ebbene, l’Agenzia delle Entrate, nel rispondere alla questione, conferma l’orientamento già espresso nella Circolare n. 4/E del 16 maggio 2025 (sulle novità IRPEF e detrazioni).
In detto documento di prassi l’Agenzia si esprimeva in senso favorevole alla questione.
Detrazione figli a carico over 30: ok alle spese
Ne consegue che, nonostante il figlio (non disabile) abbia oltre 30 anni ma con reddito annuo sotto i 2.840,51 euro, il genitore può godere della detrazione/deduzione fiscale a fronte delle spese sostenute per il figlio stesso. Non può, invece, godere della detrazione di 950 euro.
Si ricorda che per i figli disabili, come detto, non vale il limite di età dei 30 anni. Quindi, anche se il figlio disabile ha oltre 30 anni ma un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro, il genitore può godere sia della detrazione di 950 euro sia delle detrazioni/deduzioni a fronte delle spese sostenute per il figlio medesimo.
Riassumendo
- Dal 2025, detrazione figli a carico di 950 euro solo fino a 30 anni.
- Nessun limite d’età per figli disabili con reddito entro limiti stabiliti.
- Restano invariati i limiti di reddito: 2.840,51 euro o 4.000 euro under 24.
- Oltre i 30 anni, niente detrazione 950 euro, ma restano altre detrazioni/deduzioni spese.
- Confermata interpretazione favorevole dall’Agenzia Entrate, Circolare 4/E del 16 maggio 2025.