Che cosa si potrà fare durante il primo fine settimana in zona gialla e che cosa rimane vietato? Si potranno fare gite fuori porta o andare alle terme? Ricordiamo che fino al 15 febbraio è vietato spostarsi fuori dalla propria Regione per cui tutti gli spostamenti, a meno che quelli relativi a salute, lavoro, studio o necessità, devono avvenire all’interno dei confini regionali.

Gite fuori porta, ristoranti e non conviventi in auto

Quasi tutta l’Italia sarà in fascia gialla questo fine settimana.

Sarà quindi possibile fare delle gite fuori porta ma purché non si esca dalla propria regione. Bar e ristoranti sono aperti anche a pranzo, fino alle 18, quindi è possibile anche pranzare fuori. Le persone conviventi possono spostarsi a bordo della propria auto mentre i non conviventi posso viaggiare nell’auto di un non convivente ma può sedersi solo dietro, nel massimo di due passeggeri nei sedili posteriori, e indossare la mascherina.

Terme, musei e seconde case

I centri termali invece sono chiusi salve quelli che rientrano nelle prestazioni per attività riabilitative o terapeutiche.
Anche i musei restano chiusi il sabato e la domenica mentre restano aperti fino al venerdì con ingressi contingentati.
Restano aperti anche gli hotel, quindi è possibile pernottare in albergo ma comunque all’interno della propria regione, i bar e i ristoranti all’interno degli alberghi restano aperti per i clienti che alloggiano.
Per quanto riguarda le seconde case, è possibile raggiungerla anche se si trova fuori regione ma solo se è di proprietà o affittata a lungo termine prima del 14 gennaio 2021.

Si legge infatti che “è possibile raggiungere le seconde case anche in un’altra regione o provincia autonoma, anche da o verso le zone arancione o rossa, solo a coloro che possono comprovare di aver effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del decreto legge 14 gennaio 2021”.


Se la seconda casa si trova all’interno della regione è possibile recarsi senza limiti. Rimangono chiusi i negozi che si trovano all’interno dei centri commerciali il sabato e la domenica, mentre sono aperti i supermercati, tabaccai, farmacie e le attività essenziali previste nel Dpcm. Restano chiusi anche cinema e teatri.

Vedi anche: Nuovo Dpcm e spostamenti tra regioni dopo il 15 febbraio: i nodi da sciogliere

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