Warren Buffett, lo storico investitore, sta già notando un’inflazione molto consistente, e, al recente incontro annuale di Berkshire Hathaway, ha avvertito gli investitori del “brutale impatto dell’aumento dei prezzi”. Ecco cosa ha detto.

Warren Buffett sull’inflazione

Warren Buffet considera l’elevata inflazione come una “tassa sul capitale” che scoraggia gli investimenti aziendali. In un periodo di alta inflazione, per generare un rendimento “reale” per gli investitori, il rendimento del capitale proprio delle società deve aumentare. In questa fase di mercato, alcune aziende saranno avvantaggiate rispetto ad altre.

Le aziende da scegliere e quelle da scartare

Le aziende ad alto contenuto di asset con scarsi rendimenti sul patrimonio netto “non hanno avanzi” da reinvestire o, comunque, da utilizzare per pagare debiti, emettere dividendi o effettuare acquisizioni, ha detto Warren Buffet.
Il capo del Berkshire Hathaway ha anche descritto i tipi di attività che resistono meglio all’inflazione, ossia quelli con beni immateriali di valore e poco bisogno di beni materiali, ha detto.
Le aziende possono anche sopportare l’elevata inflazione se sono in grado di aumentare, a loro volta, i prezzi di vendita senza sacrificare la quota di mercato e senza investire molto capitale aggiuntivo.
Buffett ha fornito gli esempi di See’s Candies e di Coca-Cola, possedute dalla Berkshire. Entrambe le società hanno marchi potenti che consentono loro di aumentare i prezzi senza perdere quote di mercato. Inoltre, ha spiegato Warren Buffet, questo tipo di società non richiedono molti capitali per crescere.
Al contrario, per le aziende senza alcun vantaggio del genere, aumentare i prezzi dei loro prodotti potrebbe significare sacrificare i volumi di vendita, la posizione competitiva a lungo termine o la forza finanziaria.

Fonte: markets.businessinsider.com

 

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