Arriva Aerolinee Siciliane SpA, compagnia di bandiera siciliana ad azionario diffuso che vuole contrastare il caro biglietti per i cittadini obbligati a prendere l’aereo per spostarsi o raggiungere la Sicilia.

Come sarà Aerolinee Siciliane

Tra novembre e dicembre, a ridosso delle festività, il tema dei rincari dei biglietti aerei per gli studenti e lavoratori del Sud che dovevano tornare a casa, aveva fatto molto discutere. Da qui l’input per la creazione di un vettore locale, Aerolinee Siciliane, una compagnia low cost che punterà a vendere biglietti economici e collegherà le città siciliane al resto del continente.

Il Corriere ha intervistato Luigi Crispino, ideatore di Aerolinee Siciliane e già creatore di Air Sicilia, compagnia fallita nel 2002. L’idea alla base di Aerolinee Siciliane è quella di un azionariato popolare ossia chiunque può aderire come «socio individuale frazionario o impresa» con un contributo che va da 400 a 1.900 euro nel primo caso, 2-10 mila e da 10 mila euro per le altre due opzioni. Ad oggi gli azionisti hanno versato 173 mila euro, mentre il capitale già sottoscritto è di 400mila euro anche se lo scopo è  arrivare a 10 milioni di euro.

Nonostante manchino ancora molte certezze, tra i piani della compagnia spiccano il leasing di Airbus A320 da 180 posti, A319 e A321 e circa 800 impiegati a cui aggiungere altrettanti per l’indotto. Al Corriere, Luigi Crispino ha dichiarato che nei progetti della compagnia ci sono due rotte giornaliere, Comiso-Roma e una Comiso-Milano ma anche voli per Bologna, Stoccarda, Londra, Parigi e Tunisi. “Abbiamo ribaltato le regole della politica e dell’economia insieme creando la prima società ad azionariato diffuso, secondo i modelli di successo di aziende come Volkswagen, Google o Amazon” ha ribadito Luigi Crispino.

Debutto a giugno

Per quanto riguarda il piano economico, oltre all’acquisto di 12 Airbus, si parla già di rotte verso Milano, Roma, Bologna, Torino e Venezia mentre il primo volo potrebbe già debuttare il 14 giugno (da Comiso a Milano) anche se ancora non ci sono notizie certe su quando la vendita dei biglietti sarà attiva.

Come scrive Quifinanza, inoltre, sono previste delle tariffe agevolate per alcune categorie quali over 65 che risiedono fuori dalla Sicilia, studenti fuori sede, famiglie povere, pazienti in cura fuori dalla Sicilia e studenti che provengono da famiglie povere per viaggi gite tramite accordi con le scuole.

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