Da giorni si parla del divieto del bagaglio a mano sui voli aerei. Da luglio sarà consentito portare a bordo solo una piccola borsa con gli effetti personali da riporre sotto il sedile mentre il bagaglio a mano dovrà essere messo in stiva. La decisione è giunta per evitare l’uso delle cappelliere a bordo, una norma che fa sempre parte delle regole anti-coronavirus per il trasporto aereo. 

Si pagherà in più per il bagaglio a mano?

Per evitare assembramenti a bordo, cosa che accade di frequente quando si mette il bagaglio nella cappelliera e ci si alza più volte per prendere oggetti o alla fine del volo quando lo si va a recuperare, l’Enac ha deciso di abolire l’uso delle cappelliere.

Quello che in tanti si stanno chiedendo è se il bagaglio a mano in stiva avrà un sovrapprezzo oppure no. A tal proposito l’Enac ha informato che «Nessun costo aggiuntivo può essere richiesto dalle compagnie aeree al passeggero per l’imbarco in stiva». Successivamente Enac ha informato che«il divieto di utilizzo delle cappelliere è limitato ai voli dove non viene effettuato il distanziamento sociale a bordo». In sostanza le compagnie devono o garantire il distanziamento a bordo mantenendo il posto vuoto centrale, di conseguenza vendere meno posti, oppure applicare il divieto dell’uso delle cappelliere. I vettori che decidono di tenere il posto in mezzo vuoto possono permettere ai passeggeri di riporre il bagaglio nella cappelliera. 

C’è insomma una certa confusione al momento, ma come riporta l’Eco di Bergamo, all’aeroporto di Orio al Serio i passeggeri vengono tutti mandati al check in per l’imbarco dei bagagli in stiva con una conseguenza importante per quanto riguarda i ritardi e il caos generato da questa nuova regola che rallenta il procedimento di imbarco. Le compagnie, in sostanza, stanno tutte adottando la regole del bagaglio in stiva e nessuno vuole tenere il posto vuoto in mezzo.

 

Bagaglio a mano in stiva aumenta contagio secondo Ryanair

L’ad di Ryanair, Eddie Wilson, è intervenuto al Corriere in merito a questa decisione sostenendo che “Il divieto del bagaglio a mano è folle ed espone i passeggeri a un maggiore rischio di contagio”. Wilson ha dichiarato al noto quotidiano che «Al netto del disagio, questo divieto aumenta le occasioni di assembramento. In primo luogo le persone sono costrette a fare le code ai banchi del check-in per depositare i bagagli e questo avviene in aree dell’aeroporto con spazi che non consentono di rispettare la distanza sociale. È meno rischioso l’imbarco seguendo un ordine sequenziale sulla base della posizione del sedile». In sostanza non solo il bagaglio viene toccato da più persone per riporlo in stiva ma anche nel momento di recarsi al nastro per riprenderlo si creano degli assembramenti. Durante l’intervista, l’ad di Ryanair ha detto anche che i voli in questo periodo vengono acquistati last minute e che una ripresa vera ci sarà solo tra due anni.

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